Organizzatore: Associazione Acquamarina e Circolo della Vela di Muggia (TS)

Incontri sul mare nell'ambito della "Settimana Internazionale dei 3 golfi"
Dal 15 al 18 giugno 2010

presso la Sede del Circolo della Vela, Largo Nazario Sauro 5/d - Muggia (TS)


Come di consueto nell’ambito della "Settimana Internazionale dei 3 Golfi" l’Associazione Acquamarina in co-organizzazione con il Circolo della Vela Muggia propone degli incontri di approfondimento sugli aspetti culturali del mare che quest'anno approderà a temi quali l'ambiente, la salvaguardia del Mare Adriatico, i suoi miti e leggende con quattro conferenze ed una mostra fotografica. L'evento vede la partecipazione della Banca di Credito Cooperativo del Carso Soc. Coop. - Zadruga Zadružna kraška banka.


PROGRAMMA


Martedì 15 giugno alle ore 19.00

"Dalla biologia delle specie marine all'ecologia degli ecosistemi pelagici: 40 anni di esperienze per mare" è la prima proposta nell'ambito della manifestazione Arcipelago della Cultura in cui Serena Fonda Umani parlerà della sua straordinaria ed interessante passione: la biologia marina. La biologa triestina è professore ordinario in Ecologia Marina presso l'Università di Trieste si occupa di flussi di carbonio all'interno del sistema pelagico ed i suoi interessi di ricerca sono prevalentemente incentrati sul funzionamento degli ecosistemi pelagici con particolare riferimento alle componenti di minori dimensioni, sia nella zona fotica che nell’oceano profondo.

Serena Fonda Umani
è stata responsabile scientifico di numerosi progetti internazionali, nazionali e regionali quale il Progetto Nazionale di Ricerche in Antartide, partecipando a due spedizioni scientifiche. Ha partecipato a crociere di ricerca in Adriatico, Mediterraneo, nello Stretto di Magellano e nella Chesapeake Bay (USA) per un totale di 300 giorni d'imbarco. Preside del Corso di Laurea in Biologia, docente per l'Università Paris VI e in numerosi Master post laurea, è autrice di più di 300 pubblicazioni scientifiche e moltissimi articoli. Fa parte del network di eccellenza Euroceans in qualità di Principal Investigator e del comitato scientifico Long Term Ecological Research Italia , del Gruppo Nazionale Oceanografia Operativa e del gruppo per la realizzazione del Parco del Mare di Trieste. L'incontro sarà accompagnato da una proiezione di immagini realizzate dalla ricercatrice triestina.

Nel corso della serata verrà inaugurata la mostra fotografica “Mare Monstrum” di Annamaria Castellan. La rassegna, allestita presso la sala in cui si effettuerà la registrazione dei partecipanti alla regata al piano terra del Circolo della Vela di Muggia, sarà visibile fino a domenica 20 giugno, con orario dalle 17.00 alle 19.30. Le immagini della fotografa triestina riportano la situazione surreale in cui si trovò il golfo di Trieste nell'estate 2004 quando il fenomeno delle mucillagini ricoprì vaste zone della superficie del mare soffocando ed intrappolando la vita e le attività marine. Le barche e le boe galleggiavano su di un elemento pastoso, materico, così strano nel grigiore dell'atmosfera sfiorata da un raggio di sole quando l'obiettivo di Annamaria Castellan catturò quello spettacolo di morte rendendolo particolarmente suggestivo. Il percorso espositivo è commentato da approfondimenti scientifici sul fenomeno delle mucillagini tratti dagli studi della Prof.ssa Serena Fonda Umani .


Mercoledì 16 giugno alle ore 19.00


Il secondo appuntamento con la Cultura del Mare è dedicato al libro di Alberto Cuomo: “Il navigatore più o meno responsabile”. Alberto, ingegnere veneziano, che si occupa di sicurezza sul lavoro e tutela dell'ambiente, consapevole della richiesta di impegno e responsabilità sulla sicurezza che dilaga nel mondo aziendale e quello sociale, sebbene molti sembrano riluttanti ad impegnarsi di persona. Appassionato di vela, Alberto Cuomo propone anche per il mondo della nautica la figura del “Navigatore Responsabile” e, per non lasciarlo solo nell'impresa di scoprire i comportamenti più responsabili a bordo, pubblica, con la casa editrice di Piero Magnabosco, Edizioni Magnamare di Arzignano, una guida dove, con grande ironia, ma solida visione scientifica, mostra molti degli accorgimenti e dei comportamenti da adottare con sforzo limitato per ridurre al minimo l'impatto della navigazione da diporto sull'ambiente.


Giovedì 17 giugno alle ore 19.00


Nel terzo appuntamento si approderà l'isola della letteratura così il critico e poeta Enzo Santese presenterà il libro “Fiabe e leggende del Mare Adriatico” di Giacomo Scotti. In questo libro lo scrittore fiumano, che sarà presente all'incontro, offre una bellissima antologia di tradizioni vive, di storie, di leggende, di fantasie, di echi e di suggestioni profonde e incantevoli che toccano il cuore e la mente. Scotti dà voce a una sorta di 'fioretti' popolari in onore delle genti adriatiche delle due sponde - quella istriano-dalmata e quella italiana -, con brio e delicatezza, musicalità e humor; ne esce un'opera fascinosa e coinvolgente, per piccoli e grandi, che è anche inno alla fraternità tra gli uomini.

Scrive Giacomo Scotti: Marinai, portuali, pescatori, mercanti marittimi delle due sponde adriatiche si portano addosso gli stessi odori dei porti, la salsedine dello stesso mare; conoscono le medesime tempeste, gli stessi venti e marosi, le stesse correnti. In osteria e a casa raccontano storie e favole che si somigliano: sono storie migranti, transitano dall'una all'altra sponda dello stesso mare. Vi parlerò del mar Adriatico attraverso favole, miti e leggende che allacciano i millenni. Ve ne parlerò stando seduto su uno dei due litorali. E chi sta su una sponda non può chiudere gli occhi di fronte alla sponda che gli sta davanti. Dall'altra gli giungono gli echi, i colori, i venti. Leggendo le fiabe, i miti e le leggende raccolte sulla 'mia' riva troverete echi e colori della vostra riva del mare. E forse - un poco modificati - miti, leggende e fiabe delle vostre coste. Le onde e le correnti di questo mare comune, ma ancor più i navigatori e la memoria degli uomini aboliscono le distanze. Le aboliscono anche questi racconti, piccole finestrelle sull'universo azzurro.

Venerdì 18 giugno alle ore 19.00


L'ultimo incontro è dedicato alla MAC - Società Cooperativa Sociale OnluS "Cantiere all'avanguardia per le costruzioni degli scafi in vetroresina nel rispetto dell'ambiente e della natura" durante il quale Mauro Rutar, General Manager ed uno dei soci fondatori della società, che esibisce un curriculum cantieristico di oltre 150 imbarcazioni di vario tipo e dimensioni progettate e realizzate nell’ultimo decennio, illustrerà gli studi, le progettazioni e realizzazioni di imbarcazioni che vanno dalle “factory boat” utilizzate per la miticoltura con a bordo attrezzature sofisticate per la pulitura e la conservazione del pescato, ai motopescherecci attrezzati per la pesca volante e/o con le lampare, motoscafi, barche da regata, da scuola vela, imbarcazioni per disabili, la realizzazione di scafi, coperte e flying bridge e le altre parti componenti l’imbarcazione sono eseguiti in sandwitch di vetroresina applicata con la tecnica dell’infusione di resina sottovuoto e l’impiego di una macchina impregnatrice che permette di realizzare un pezzo unico, privo di giunzioni, con una superficie esterna liscia e lucida. Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentata l’ultima realizzazione della MAC, un natante predisposto per la protezione ecologica del mare, che sarà illustrato dal suo ideatore Paolo Pizzi. Innovazione, integrazione ed efficienza sono i tre concetti che stanno ad indicare lo spirito del cantiere, che ha sede a Premariacco, e che si traducono in strutture più fruibili, minori costi, maggior livello dei servizi e clienti più soddisfatti.


Per ulteriori informazioni:
www.cdvmuggia.org