Importante azione di promozione della portualità triestina e della logistica regionale in questi giorni nel Friuli Venezia Giulia, realizzata dall’azienda speciale Aries della Camera di Commercio di Trieste.
 
Tre giornalisti coreani di Korea Logistic News, Korea Marittime Express, Cargo News, due cinesi (China Logistic Time magazine e Canton Logistic Magazine) un rappresentante del porto coreano di Pyontaek e uno dell’Associazione spedizionieri corena, due rappresentanti della China shipping company Europe, e uno dell’associazione trasportatori turca UND, hanno incontrato questo pomeriggio il presidente camerale Antonio Paoletti, il direttore dell’Ice, Franco Passaro, Mauro Zinnanti della Direzione Logistica e trasporti della Regione Friuli Venezia Giulia, il presidente dell’Autoporto di Fernetti, Giorgio Maranzana e operatori del settore quali il presidente dell’Associazione Spedizionieri, Guido Valenzin, Giovanni Fusco (Timt), Lorenzo Pacorini (B.Pacorini Spa), Samantha Strunthers (Trieste Marine Terminal), Adriano Mocnik (Interlog Srl), Gianluca Desena (Cossutta Srl). È stata l’occasione per un confronto a tutto campo sull’offerta della portualità e della logistica provinciale e regionale. In questi giorni la delegazione ha visitato e avuto incontri con i gestori di Porto Nogaro, Interporto di Cervignano, Compagnia portuale di Monfalcone, Trieste Marine Terminal, Terminal Intermodale di Fernetti, mentre domani sarà la volta del Porto di Trieste e dell’Interporto di Gorizia.

"L’incontro di oggi – ha detto Paoletti - rientra in un progetto ampio che abbiamo voluto realizzare per promuovere nel mondo il sistema logistico del Friuli Venezia Giulia, attraverso la formazione e l’operatività dei logistics promoters, figure professionali adeguatamente formate in grado di presentare ad interlocutori come voi i vantaggi e le peculiarità del nostro sistema logistico, quale importante hub marittimo e intermodale al centro dell’europa. I paesi coinvolti in questa esperienza, attuata di concerto con la Regione Friuli Venezia Giulia e l’istituto commercio estero ICE, sono stati la Corea del Sud, la Cina, la Turchia e la Russia".
 
Trieste, 13 ottobre 2009