Sviluppo economico sostenibile e la crescita blu responsabile, nell'area del Mediterraneo e del Mar Nero: questo il tema della Summer School che l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (OGS) organizza a Trieste, da lunedì 10 a mercoledì 19 luglio.

“La Summer School è in linea con la Blue Growth Initiative, strategia dell’Unione Europea che riconosce nei mari e negli oceani un motore per la crescita economica e sociale del continente, e vuole formare una nuova generazione di scienziati capaci di affrontare le nuove sfide climatiche, economiche e ambientali. Offrire dunque adeguate opportunità di formazione rappresenta un tassello importante di questa strategia” spiega Maria Cristina Pedicchio, presidente di OGS. “L’obiettivo principale – aggiunge - è quello di incrementare le capacità professionali e la qualità della ricerca per lo studio e la salvaguardia dell’ambiente marino e la gestione integrata delle aree costiere. Tenendo conto che l’economia blu è anche al centro del Dialogo 5+5”.

"La scuola è organizzata infatti nell’ambito delle attività dell’iniziativa euro-mediterranea Dialogo 5+5, che mira a rafforzare la cooperazione nell’ambito di scienza e tecnologia, innovazione e alta formazione, tra Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Malta, Algeria, Tunisia, Marocco, Libia,  Mauritania e l’Unione per il Mediterraneo (UfM)” precisa Mounir Ghribi, direttore della Summer School e responsabile delle attività di cooperazione internazionale dell’OGS.

 “E il contributo concreto dell’Italia all’iniziativa del Dialogo 5+5 riguarda proprio lo sviluppo di competenze nel campo dell’economia blu” puntualizza Pedicchio. “E con questo intento OGS coordina una serie di azioni che comprendono la scuola estiva annuale sull'economia blu, un master universitario internazionale, un programma dedicato alla mobilità internazionale e l'accesso alle infrastrutture di ricerca”.