Il settore nautico italiano punta sui mercati esteri per recuperare solidità, dopo un biennio che ha registrato un calo drastico dei fatturati a causa della crisi finanziaria mondiale.

Saranno infatti gli Stati Uniti, la Nuova Zelanda, la Svezia, la Finlandia e i Paesi Baltici i Paesi ospiti dell’ottava edizione di NauticaMed World, la manifestazione internazionale sulla nautica da diporto organizzata dall’Eurosportello della Camera di Commercio di Ravenna e dall’Istituto per il Commercio con l’Estero, in programma dal 4 al 7 maggio all’Almagià di Ravenna.

Anche quest’anno l’evento punta in maniera decisa sugli incontri d’affari bilaterali tra le quaranta aziende provenienti da tutta Italia che hanno aderito al progetto e gli operatori esteri, selezionati da Paesi interessati all’inserimento nel mercato interno dei prodotti nautici italiani.
Saranno a Ravenna costruttori e rappresentanti di uffici acquisti di cantieri statunitensi e neozelandesi, importatori e distributori nord europei e, per la prima volta, imprenditori provenienti da Estonia e Lettonia, due piccoli Paesi ma che fungono da cerniera tra il mercato nordeuropeo e quello russo, rappresentando la frontiera orientale dell’Unione Europea.

"Le aziende italiane partecipanti - spiega il direttore dell’Eurosportello Giovanni Casadei Monti - appartengono ai vari segmenti della filiera nautica, con una preferenza per i produttori di accessori che fungono da subfornitori per l’industria cantieristica. Da questo segmento infatti la nautica italiana ricava circa 900 milioni di euro all’anno".

La presentazione delle delegazioni estere avrà luogo nel pomeriggio di mercoledì 4 maggio, mentre gli incontri d’affari sono in programma giovedì 5 e venerdì 6 maggio all’Almagià. Nella giornata di sabato 7 maggio l’iniziativa prevede le visite aziendali dei principali cantieri del ravennate da parte degli operatori esteri e la visita del Porto turistico di Marinara.

"Il numero consistente di imprese partecipanti conferma anche quest’anno l’interesse per la manifestazione, che ha ormai assunto una valenza nazionale - aggiunge Natalino Gigante, Presidente dell’Eurosportello - come dimostra la partecipazione di aziende provenienti da tutta Italia. L’interesse degli operatori esteri provenienti da aree geografiche molto diverse tra di loro testimonia inoltre della capacità delle nostre imprese di offrire tecnologia, qualità e know-how diversificando su più mercati la produzione".

Il progetto è organizzato con la collaborazione del Consorzio Export Nautico di Ravenna, le associazioni Confapi, Confartigianato e Cna di Ravenna, la Cna Nautica Servizi, l’Autorità Portuale di Ravenna e il Credito Cooperativo Ravennate e Imolese. Partecipano anche numerose Camere di Commercio italiane, tra cui, per la regione, quelle di Bologna, Forlì-Cesena e Rimini.