In concomitanza con il “Riva Days la Serenissima, grande raduno di motoscafi d’epoca organizzato dalla Riva Historical Society in collaborazione con lo Yacht Club Venezia, è stato inaugurato il porto turistico Marina Santelena che fa parte di MPN, la nuova rete di porti turistici italiani gestita da MP network. Il porto può ospitare 150 imbarcazioni da 10 ai 60 metri di lunghezza e ha un pescaggio dai quattro ai sei metri, caratteristiche che lo rendono un vero e proprio hub per i superyacht. Inoltre offre servizi tutto l’anno, assistenza per l’ormeggio, colonnine dai 16 fino ai 400 ampere per maxi yacht, pontili galleggianti, riparazioni meccaniche ed elettromeccaniche, parcheggio custodito 24 ore su 24, docce, wi-fi, illuminazione banchine, collegamenti con il Casinò di Venezia e con il Lido
Stefano Costantini, amministratore di Cantiere Celli SPA ha commentato: “Il progetto Marina Santelena è ambizioso e ci sta impegnando molto in un settore nel quale crediamo fortemente. Il gruppo che ha deciso di investire circa 35 milioni di euro su questa idea ha vinto una scommessa attesa in città da decenni, da quando la tromba d’aria dell’11 settembre del 1970 distrusse i cantieri Celli.  Grazie a dei fornitori formidabili e con le forze di validi professionisti, adesso, dopo 15 anni di sofferenza burocratica, nasce l'unica realtà turistica portuale a Venezia. Un fiore all’occhiello per la città che ha estremo bisogno di strutture di questo tipo, per renderla più accessibile e che soprattutto siano in grado di proporre la città su un mercato diportistico di lusso che le compete»”.
«Ho iniziato ad entrare in questo progetto nel 2000 con la Giunta Cacciari quando venne approvato il nuovo Piano particolareggiato. Una serie infinita di atti burocratici per avere le concessioni mentre, nel frattempo, ho iniziato ad acquistare le azioni della Marina che adesso è al 100% del mio gruppo. La nuova concessione che abbiamo firmato ha la durata di 43 anni e prevede l’ampliamento della parte a terra di 8.000 metri quadre, e la possibilità di costruire su 21mila metri cubi con fini di azione turistico ricettiva, commerciale direttiva e produttiva. Per quanto riguarda la parte a terra aspettiamo la variante che avevamo richiesto alla precedente giunta. Speriamo che questa nuova amministrazione abbia obiettivo chiari e veloci e favorisca lo sviluppo di questo progetto che è un bene per tutta la città. Sono convinto che questa darsena possa competere con Saint Tropez e Montecarlo. Possiamo ospitare sui nostri pontili all’inglese barche dagli 11 ai 60 metri e quando avremo completato anche l’area a terra con degli spazi per il rimessaggio l’offerta sarà davvero completa non solo per i diportisti di passaggio ma anche e soprattutto per i residenti che avranno delle agevolazioni sul prezzo con una riduzione del 30%” conclude Costantini.
Nei prossimi anni Marina Santelena diventerà un vero e proprio resort alle porte della città con al suo interno un albergo, una piscina, un ristorante, un centro benessere e un “centro commerciale d’arte” funzionale alla vicina Biennale e alle vetrerie di Murano. Ospiterà inoltre la nuova sede dello Yacht Club Venezia.