Nuova linfa per il Marina San Giusto: l’assemblea dei soci del maxi&mega yacht port, dopo aver deliberato lo scorso luglio il raddoppio del capitale sociale, ha votato in favore di un’ulteriore ricapitalizzazione.

La decisione, per un valore complessivo di 1.037.000,00 € che verranno versati entro il 10 maggio, è stata assunta per affrontare la crisi economica e di settore - che potrebbe farsi sentire in particolare successivamente all’introduzione della nuova imposta governativa sulla proprietà di imbarcazioni e navi da diporto - e favorirà inoltre la conclusione dei lavori di ampliamento del porto turistico con base a Molo Venezia. La struttura, operativa dal 2000, può già contare su oltre 250 posti barca e, nonostante il cantiere, è già abilitata ad accogliere yacht fino a una lunghezza massima di 100 metri.

La diga palificata, che protegge il bacino dove si trovano gli ormeggi, pur mancando ancora di qualche piccolo ritocco sotto il profilo estetico, ha già ampiamente dato prova della sua affidabilità durante le intemperie di febbraio: contrariamente a quanto accaduto nella maggior parte del waterfront, nessuna delle imbarcazioni ha infatti subito danni e il nuovo "braccio", che taglia lo specchio acqueo intersecandosi a T con il Molo Pescheria, ha palesato una tenuta ottimale garantendo la massima sicurezza a tutti gli ospiti del Marina.

"Con la fine dei lavori – commenta il presidente del Marina San Giusto cav. Italo Mariani - si ultimerà un percorso di costante crescita che, attraverso l’investimento di svariati milioni di euro, porterà Trieste ad avere nel proprio centro vitale un importante polo di attrazione per yacht da tutto il mondo. La nostra presenza ai principali saloni internazionali della nautica, a iniziare dal MYBA di Genova a maggio, rappresenterà uno straordinario veicolo per promuovere non solo la struttura bensì tutta la città che, come sottolineato dalle statistiche ufficiali, beneficia notevolmente dell’indotto generato dal diportismo nautico di lusso sia per quanto concerne le imprese di settore che i rami commerciale e alberghiero. Inutile dire dunque –conclude Mariani - che a seguito di un tale sforzo ci aspettiamo che le istituzioni prendano atto del nostro impegno e continuino a operare nella direzione di uno sviluppo delle rive coerente con le attività insediate e in linea con le reali esigenze di una Trieste pronta a riproporsi nel panorama mondiale in tutta la sua bellezza e con rinnovata competitività".

Fonte: Ufficio stampa - Marina San Giusto



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