Prosegue il programma di collaborazione tra la Regione Veneto e i Comuni di Venezia, Chioggia e Cavallino Treporti, insieme a Provincia di Venezia e Gral, per la realizzazione dei punti di sbarco previsti dalla normativa europea in tema di sicurezza e tracciabilità della filiera ittica. Questa impone di realizzare punti di sbarco del pescato anche nella laguna veneta per far transitare prodotti ittici con più immediatezza e maggiori controlli. Tali strutture dovranno rispondere a precisi standard per tipologia, ampiezza e dimensionamento interno.

"Sono soddisfatto nel vedere l’interesse delle amministrazioni locali coinvolte in questa iniziativa per cercare di trovare insieme le modalità per rendere operativo questo progetto", ha dichiarato l'assessore alla pesca Franco Manzato in occasione dell'incontro convocato a Palazzo Balbi, al quale hanno partecipato gli assessori alla pesca Giuseppe Canali della Provincia di Venezia, Maurizio Salvagno del Comune di Chioggia e Mirko Bodi del Comune di Cavallino Treporti, mentre per il Comune di Venezia è intervento Dennis Wellington.

"È un'operazione conveniente - ha aggiunto Manzato - che ci consentirebbe di controllare maggiormente i prodotti immessi nei nostri mercati, oltre ad agevolare il lavoro dei pescatori, migliorandone le condizioni di operatività. Non sfruttare questa opportunità interamente finanziata dal Fondo Europeo della Pesca significherebbe perdere una possibilità per dare maggiore qualità ai cibi sulle nostre tavole, a vantaggio delle circa 700 imprese coinvolte".

Si tratta di strutture che possono essere realizzate dalle amministrazioni comunali con i finanziamenti messi a disposizione dal FEP tramite i bandi regionali, già pubblicati, che coprono fino al 100 per cento della spesa ammissibile. Questo significa un anticipo di spesa da parte dei Comuni che verrebbero poi rimborsati. "L’incontro ha permesso di avvicinarsi ad un accordo sulla fattibilità tecnica del progetto, per la cui realizzazione - ha concluso Manzato - è indispensabile confrontarci e lavorare assieme, con l’obiettivo di dare garanzia di controllo dei prodotti ai cittadini e maggiore efficienza al comparto peschereccio".

Fonte: Ufficio stampa - Veneto