Costa Favolosa è la nave all’avanguardia dal punto di vista della tutela ambientale.

La sua eccellenza è stata premiata con l’assegnazione della "Green Plus", massimo riconoscimento del Registro Navale Italiano (RINA) in ambito del rispetto ambientale.
Questo riconoscimento testimonia come tutta la famiglia delle navi Costa Crociere, operi nel rispetto delle norme e regolamentazioni ambientali, cercando anche di anticipare possibili soluzioni ai danni dell’inquinamento prodotti da una crociera.

I motori di una singola nave da crociera emettono ogni giorno polveri sottili e zolfo pari a 10 mila automobili
. Oltre all’inquinamento, quando sono attraccate ai porti, le navi hanno bisogno di mantenere accesi i generatori necessari alla produzione di elettricità per i locali interni, con un consumo non indifferente.
È qui che il gruppo Costa è maggiormente intervenuto: la Favolosa è una delle prime navi in Italia e al mondo, a essere predisposte per il "cold ironing", il sistema che permette alle navi ferme in banchina di ricevere la corrente da terra, senza dover tenere accesi i motori e alimentare i generatori di bordo.

Un altro aspetto su cui si è accuratamente intervenuti sulla nave è la raccolta dei rifiuti.
Vi è una raccolta differenziata al 100 %; nessun rifiuto solido o speciale viene mai scaricato in mare e il cibo è opportunamente trattato a parte. Infine vi è una compattazione massima di vetro, alluminio e carta, al fine di un apposito riciclo a terra.
Fattore illuminante inoltre riguarda l’acqua consumata sulla nave, che viene per la maggior parte prodotta attraverso i dissalatori.

L’intera flotta del gruppo Costa essendo una compagnia crocieristica battente bandiera italiana, è soggetta alle leggi, ancor più restrittive a volte, applicate alle navi di bandiera italiana in materia di ambiente, sicurezza, ma anche responsabilità sociale.

A differenza, ad esempio, delle normative previste in materia di scarico di acque nere e grigie, che prevedono lo scarico delle acque reflue intorno alle 4 miglia dalla costa, le crociere Costa scaricano sempre oltre le 12 miglia dalla costa.

L’inquinamento causato dalle navi viene accuratamente preso in analisi attraverso la raccolta di campioni, sia per quanto riguarda le emissioni di motori e generatori, sia quelle degli inceneritori.
Gli studi hanno permesso, con adeguati interventi finalizzati ad una riduzione di consumo di energia e di carburante a bordo, a dei miglioramenti (dati del 2009): riduzione del 9 % - rispetto al 2008 – del consumo di carburante in rapporto alle distanze percorse e alla capacità della flotta, con conseguente riduzione di anidride carbonica prodotta; riduzione del 24 % della produzione di gas a effetto serra derivante dall’utilizzo di refrigeranti e infine una riduzione del 9 % di gas lesivi alla fascia di ozono.

In materia di risparmio energetico, le nuove Crociere Costa fanno utilizzo di pitture ecologiche al silicone per lo scafo della nave, che riducono la formazione di microrganismi sullo scafo per una maggior prestazione idrodinamica, e non rilasciano sostanze tossiche in mare; inoltre vi è un serrato piano di pulizie periodiche delle eliche per mantenere ad un buon grado di efficienza le prestazioni propulsive della nave.
Vi è un impiego di lampadine al LED per un basso consumo energetico, e un sistema che regola automaticamente l’intensità delle luci esterne della nave in base alla luce solare; un riciclo di acqua calda prodotta dai motori, per il riscaldamento delle cabine e delle aree pubbliche; un sistema "key-card holders", che attiva la luce di cabina solo quando l’ospite inserisce la sua carta cabina nell’apposita fessura; nei lavandini e nelle docce vi sono dei riduttori di flusso per ridurre il consumo dell’acqua.

Gli importanti risultati ottenuti da Costa Crociere in campo ambientale sono documentati e descritti nel Bilancio Socio Ambientale (www.costacrociere.it/best4). Il Bilancio Socio Ambientale ha le sue fondamenta nel B.E.S.T. – Business Excellence Sustainable Task – il sistema integrato di quattro certificazioni volontarie che Costa, per prima nel mondo, ha ottenuto dal RINA nel 2004. Queste certificazioni riguardano aspetti aziendali legati a qualità, ambiente, sicurezza e responsabilità sociale.

L’impegno sociale e ambientale di Costa Crociere è concretamente testimoniato attraverso significative partnership
: dal luglio 2005 è a fianco del WWF Italia per la protezione e la salvaguardia del mare.
In collaborazione con il WWF, dal 2009 si occupa del progetto di "tutela del Mar Mediterraneo" a supporto di un sistema integrato di aree marine protette, quali Miramare a Trieste, Cabrera in Spagna, Cap d’Adge in Francia e La Galite in Tunisia. Dal 2010 invece, Costa Crociere ha aderito come prima e unica compagnia di crociere al mondo, alla fase di sperimentazione del progetto REPCET - Repérage en temps-réel des cétacés -, un sistema informatico che, grazie ad un network computerizzato, protegge e studia le rotte dei cetacei, evitando collisioni tra le imbarcazioni e i cetacei stessi.

Inoltre, dal 2005, il gruppo Costa collabora ad un progetto del Joint Research Center della Commissione Europea, per il monitoraggio del cambiamento climatico nel Mediterraneo.

Jessica Cancian