Venezia è il porto preferito dai crocieristi che hanno fatto segnare un nuovo record allo scalo della laguna. Stando ai dati della Venezia Terminal Passeggeri (dal 1997 promuove ed incrementa l'attività passeggeri nel Porto di Venezia) nel 2009 sono arrivati 1.420.980 crocieristi, con un incremento del +16,94% rispetto al 2008.

Un fenomeno consolidato: Venezia negli ultimi dieci anni ha registrato il quadruplicamento del numero dei crocieristi. La performance del 2009 posiziona Venezia, come primo homeport (porto di sbarco ed imbarco) del Mediterraneo, davanti a Barcellona, Pireo e Civitavecchia, e all'11esimo posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici.

"Questo prestigioso risultato conseguito nell'ultimo anno, - sottolinea Sandro Trevisanato, Presidente di Venezia Terminal Passeggeri - è frutto delle indicazioni di VTP colte dall'Autorità Portuale di Venezia che hanno permesso di intercettare il trend positivo in atto nel segmento della crocieristica con un adeguato programma di investimenti. Interventi e trasformazioni che hanno coinciso con le aspettative del comparto. Venezia ha ormai acquisito lo status di sorgente principale del turismo crocieristico nel Mediterraneo Orientale, e dei suoi successi indubbiamente ne godono altri porti quali Bari, Pireo, Dubrovnik. In questa ottica si legge anche l'ingresso di VTP nella compagine societaria che gestisce il Terminal Passeggeri di Ravenna, meta sinergica con Venezia per la sua peculiarità di giacimento culturale di primaria importanza e per l'entroterra ricco di attrazioni".

Entusiasmo condiviso da Roberto Perocchio, Amministratore Delegato di Venezia Terminal Passeggeri: "Come più volte dichiarato, non è nostra intenzione sederci sugli allori. La crocieristica è un'industria turistica giovane e con potenzialità non del tutto espresse. Per adeguarci alle esigenze di questo settore e degli utenti, abbiamo preparato un piano di investimenti di 20 milioni di euro che nei prossimi tre anni potenzieranno lo scalo, mettendo Venezia in una posizione di vantaggio rispetto agli altri competitors".

Nel dettaglio gli investimenti riguarderanno la ristrutturazione del fabbricato 109/110 ad uso terminalistico, una passerella mobile aggiuntiva a servizio del Terminal Isonzo, e la trasformazione sempre ad uso terminalistico anche della parte del primo piano del fabbricato 117 con relative attrezzature ed impianti, oltre all'installazione di una passerella mobile elettroidraulica per imbarco e sbarco di passeggeri in quota.

"Ma per raccogliere e vincere le sfide future, - aggiunge Trevisanato - , non si può prescindere dal coinvolgimento dell'intera città nel supportare questa attività. Decisivi saranno i grandi progetti infrastrutturali che permetteranno all'area di Marittima di relazionarsi in maniera più agevole con il territorio garantendo standard sempre più elevati di accoglienza dei turisti internazionali che giungono a Venezia. In questo senso grandi opere quali il completamento del Passante autostradale, l'ampliamento delle strutture e potenziamento dei servizi aeroportuali e la prossima entrata in esercizio del People Mover potranno essere un volano importante per lo sviluppo della crocieristica e dell'intera economia turistica".