Fincantieri e la facoltà di Maritime Studies dell’Università di Rijeka (Fiume) hanno firmato un importante memorandum d’intesa che stabilisce un rapporto di cooperazione in un ampio spettro di attività, nonché l’intento di lavorare insieme per reciproco beneficio. L’accordo, che ha durata di un anno e prevede la possibilità di rinnovo, consente per la prima volta a Fincantieri di aggiungere un istituto estero alla propria rete di partnership nella formazione avanzata. In Italia analoghi accordi sono stati stipulati con le università di Trieste, Genova e Palermo.
In particolare, le parti promuoveranno molteplici attività di collaborazione nel settore del maritime business, inclusi lo sviluppo di programmi di laurea e post-laurea, l’interscambio di idee e competenze, il sostegno di una specifica interazione disciplinare.
Le prime iniziative condivise ad essere avviate nell’ambito di questo accordo saranno una giornata di presentazione dell’azienda, organizzata da Fincantieri presso l’università in giugno, e un’attività di job posting, ovvero la pubblicazione sulle bacheche della facoltà delle posizioni ricercate dall’azienda e delle offerte di stage per i migliori studenti.
A conferma dell’impegno di Fincantieri nella crescita del proprio patrimonio culturale e di competenze, nel 2014 il Gruppo ha investito in ricerca, innovazione e sviluppo 101 milioni di euro, ovvero il 2,3% dei ricavi. In un mercato in cui uno dei principali fattori di competizione è rappresentato dalla capacità di esprimere una tecnologia d’avanguardia, tale impegno è necessario per rafforzare la propria posizione attraverso una continua innovazione di prodotto e di processo.
La rete di ricerca e innovazione di Fincantieri è costituita da oltre cinquanta università e centri di eccellenza italiani ed europei e da più di cinquanta fornitori qualificati a livello mondiale.
Fonte e foto: Fincantieri