Il Centro Formazione Logistica Internazionale (CFLI), società di formazione del Porto di Venezia, nell’ambito del programma comunitario “Marco Polo” gestisce il Progetto europeo X-Posse che mira a promuovere nuovi modelli e contenuti formativi al fine di cogliere ed implementare alternative logistiche e modelli operativi e strategici di successo.

Il materiale dei corsi, che avranno inizio da novembre a Venezia, si concentrerà sulle alternative logistiche sostenibili e sui modelli strategici e operativi utilizzabili per affrontare con successo i vincoli globali che caratterizzano attualmente il settore dei trasporti.

I corsi sono destinati a tutti i soggetti, sia pubblici che privati, che ruotano attorno al mondo dei trasporti e che devono affrontare il tema della sostenibilità e i vincoli globali per tradurli in opportunità di crescita competitiva. L’obiettivo è infatti imparare a superare l’approccio focalizzato sulle singole modalità, e a proporre un nuovo business orientato a favorire una gestione strategica e operativa degli aspetti ambientali.

I trasporti e l’economia portuale, infatti, stanno diventando sempre più knowledge economies cioè economie basate sulla conoscenza. La globalizzazione, i cambiamenti climatici, le direttive europee, i rapidi cambiamenti e i nuovi concetti strategici ed operativi legati alla logistica, l'innovazione e le nuove tecnologie, ad esempio, sono solo alcuni degli elementi che stanno cambiando il mondo dei trasporti e il modo di muovere cargo door to door.

Di fronte a tali cambiamenti, per continuare ad essere competitivi e garantire che il trasporto abbia uno sviluppo sostenibile è necessario che le soluzioni logistiche siano adeguate e redditizie e, soprattutto, è importante investire nell'istruzione e nella formazione di tutti coloro che operano nel settore dei trasporti.

I nuovi modelli e contenuti di formazione, infatti, risultano sempre più necessari al fine di sostenere le scelte future fornendo strumenti utili per favorire l'implementazione di scelte sostenibili per sviluppare l'intermodalità e quindi salvaguardare una perfetta integrazione tra le diverse modalità trasportistiche.

Inoltre, essendo il successo dell'intermodalità e della logistica del nuovo millennio sempre più nelle mani di coloro che operano nel settore dei trasporti risulta necessaria la loro formazione professionale al fine di renderli più consapevoli sulle esigenze del mercato e introdurli ad un pensiero 'globale' volto ad affrontare al meglio i problemi interconnessi e a trovare valide soluzioni a ridotto impatto ambientale in un contesto competitivo volto al profitto.

Per maggiori informazioni sul Progetto europeo X-Posse, co-finanziato dal programma Marco Polo, visitare il sito dedicato.

Il Programma Marco Polo supporta azioni volte a ridurre la congestione stradale derivante dal trasporto merci, migliorando le performance ambientali del sistema dei trasporti nel suo complesso e rafforzando di conseguenza il trasporto intermodale. Queste azioni portano valore aggiunto alla società europea senza avere un impatto negativo sul sistema economico, sociale e sulla coesione territoriale.

Fonte: CFLI e Autorità Potuale di Venezia