Nell’ambito di Innovation Challenge, l’iniziativa di Open Innovation promossa da Fincantieri insieme alla Scuola Politecnica dell’Università di Genova, sono state presentate oggi le due idee progettuali vincitrici, selezionate fra le oltre quaranta pervenute, che saranno finanziate con 200 mila euro ciascuna da parte di Fincantieri e condotte fino alla fase di industrializzazione.
A illustrare i risultati finali dell’iniziativa sono stati Aristide Massardo, Preside della Scuola Politecnica, Massimo Debenedetti, Responsabile Ricerca e Innovazione di Fincantieri, e Sandro Scarrone, Presidente e Amministratore delegato di CETENA - Centro per gli studi di tecnica navale.

I primi due progetti classificati sono:

•    “Rivestimenti biomimetici per riduzione attrito e antifouling”
Questo progetto si propone di sviluppare tre diverse tecnologie per la realizzazione di rivestimenti di carena caratterizzati da proprietà “super-idrofobiche”, “idrofiliche” e combinate. L’obiettivo perseguito è la riduzione della resistenza al moto dovuta all’attrito e della formazione di incrostazioni biologiche (bio-fouling), con un target di riduzione del 20% dell’attrito su lastra piana. Inoltre, per avere un benchmark dal punto vista applicativo, i rivestimenti sviluppati verranno confrontati sperimentalmente con un prodotto commerciale di riferimento.

•    “Shipboard Virtual Networking and Computing”
Il progetto ha come obiettivo la progettazione e la realizzazione di un prototipo dimostrativo di Infrastruttura di Rete Unificata basata sul paradigma innovativo delle Software Defined Networks. Tale prototipo verrà utilizzato per l’individuazione di soluzioni progettuali e buone pratiche per la realizzazione delle infrastrutture di rete e di calcolo virtuali a bordo nave. Il risultato che si intende perseguire vuole essere una risposta all’esigenza di integrare su un unico framework di rete tutti i diversi sotto-sistemi di una nave che supportano funzioni estremamente eterogenee, dal controllo e automazione dei sistemi vitali di bordo sino ai sistemi di intrattenimento dei passeggeri. Tali sistemi sono accomunati dalla necessità di appoggiarsi su un’infrastruttura di comunicazione e di elaborazione dati in grado di garantire elevati livelli di affidabilità e sicurezza, flessibilità e capacità di riconfigurazione, supporto al traffico dati eterogeneo, efficienza energetica.