Approvato il potenziamento strutturale e prestazionale del molo VII. Questo è quanto emerso dalla riunione del nuovo Comitato Portuale sul fronte dello sviluppo dei traffici. L’intervento cosiddetto di revamping, sarà effettuato su due gru situate presso il molo VII e permetterà di garantire il servizio anche alle moderne navi con tratta oceanica, che almeno nel caso della società armatoriale CMA, avevano optato in un primo momento per il Porto di Capodistria. Una volta ultimati gli interventi del piano industriale dell’APT, infatti, il molo VII sarà altamente competitivo e in grado di garantire efficienza e preparazione nell’accogliere anche imbarcazioni di dimensioni importanti.

Le altre delibere approvate dal Comitato riguardano rispettivamente: l’approvazione della variazione di bilancio che garantisce la continuità dei servizi Ro – La. Grazie infatti al finanziamento stanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia, si è raggiunto il Break even di Alpe Adria Spa, proprio nel momento in cui i collegamenti su Monaco, Budapest e Milano stanno riprendendo in modo consistente, favorendo così anche ottimi riscontri sui loro mercati.
In merito alle concessioni invece è stata deliberata quella a favore alla GMT Srl, ovvero il terminale marittimo del Punto Franco Vecchio e quella relativa all’EMT Srl per un riassetto dello scalo del molo VII.

Il Comitato ha evidenziato poi come Adriafer Srl, sia passata da un pesante bilancio passivo a uno attivo, tanto da poter potenzialmente chiudere l’esercizio finanziario del 2011 in pareggio.

La presidente Marina Monassi,infine, ha ricevuto un mandato affinchè l’APT entri nell’accordo di programma concernente la riconversione della zona ricompressa nell’Ambito della Ferriera di Servola mentre per il progetto del rigassificatore di Zaule, il Comitato ha programmato una riunione interamente dedicata ad approfondire le tematiche e problematiche ad esso connesse.