Nell’ambito di "progettoMare" il 27 settembre, presso la Meeting Room di AREA Science Park è stato convocato un Tavolo Tematico per definire in modo univoco il concetto di "co-design" e i riflessi di un corretto approccio con esso, in termini di ottimizzazione dei costi, rispetto dei termini di consegna, successo e coerenza delle fasi di progettazione, nell’ottica di una sempre maggiore competitivita’ che consenta alla cantieristica e alla nautica regionale di mantenere la leadership del settore e/o di conquistare nuove porzioni di mercato, pur nella contingente situazione di crisi economica mondiale. Nello stesso tempo si voleva verificare tutte le possibili interazioni con gli ambiti formativi.

Dopo una breve introduzione curata dall’ ing. Sergio Bisiani, direttore di DITENAVE, che ha fatto il punto sull’ evoluzione del concetto di co-design per giungere ad un corretto inserimento del tema nell’ambito tecnico, l’ing. Piercipriano Rollo Direttore Corporate Studi e Strategie d’Impresa della Fincantieri, ha analizzato le diverse fasi di sviluppo di un progetto in ambito navale e le relative criticità richiamando l’attenzione sugli effetti che tali criticità hanno sul piano economico, tecnico e temporale. Nel suo intervento il relatore ha individuato l’origine delle criticità e i percorsi gestionali e decisionali idonei a mitigarne gli effetti e soprattutto ad impedirne l’insorgenza evitando che modifiche ed errori si ripercuotano in modo devastante anche sui risultati di attività già concluse.

In particolare Rollo ha evidenziato l’importanza della azione di coordinamento definito frutto del lavoro di chi ha acquisito una approfondita conoscenza dei processi produttivi di un oggetto complesso come la nave in un ambiente di lavoro complesso come il cantiere navale, conoscenza che "non si impara a scuola". Richiamando la necessità di armonizzare i rapporti tra i diversi operatori coinvolti e nella pianificazione preliminare e nella realizzazione dell’ opera l’ing. Rollo ha proposto l’assunzione di un principio di gerarchia dei tempi e delle specializzazioni che renda indispensabile accettare "rinunce" e "compromessi" a vantaggio del successo complessivo dell’ impresa.

È seguito un interessante dibattito. Dai commenti raccolti a margine dell’ evento e dal contenuto dei numerosi interventi di operatori del settore navale e nautico presenti in sala emerge l’impressione di aver perfettamente centrato l’argomento e di aver esaurientemente risposto alle attese dei partecipanti.