È stata varata venerdì 16 settembre, presso lo stabilimento Fincantieri di Monfalcone, "Carnival Breeze", la nuova ammiraglia della flotta di Carnival Cruise Lines, brand del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico. La consegna è prevista per la primavera 2012.

Il momento del varo è stato preceduto dalla tradizionale e beneaugurante "coin ceremony", la posa di un dollaro d’argento sull’ultimo ponte della nave, secondo un antico costume marinaro. Madrina della cerimonia è stata Monica Conte, dipendente del cantiere.

130.000 tonnellate di stazza lorda, 306 metri di lunghezza e 37 di larghezza, sono queste le dimensioni che caratterizzano "Carnival Breeze", unità sorella di "Carnival Dream" prima e di "Carnival Magic" poi, consegnate rispettivamente nel 2009 e nel 2011 dallo stesso stabilimento isontino.
Con la costruzione di "Carnival Breeze" Fincantieri dunque consoliderà il suo primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia dei cantieri italiani. La nuova unità infatti conterà ben 1.845 cabine, alle quali si sommano le 746 destinate all’equipaggio, potendo così ospitare a bordo oltre 6.200 persone, tra passeggeri ed equipaggio. Un record per le navi fino ad ora costruite per Carnival da Fincantieri.
"Carnival Breeze" verrà allestita nei prossimi mesi con un elevatissimo standard di comfort e proporrà una vasta gamma di intrattenimenti a bordo, tra cui bar, ristoranti oltre che teatri, negozi e centri benessere. Presenterà un design completamente rinnovato, ispirato alle avvolgenti atmosfere tropicali con l’utilizzo di colori caldi e tonalità pastello, realizzato in Germania da Partner Ship Design in esclusiva per Carnival. Vi saranno novità anche nelle sistemazioni con un’ampia disponibilità di cabine esterne con due bagni adatte ad accogliere fino a 5 persone e quindi ideali per le famiglie numerose.

Dal 1990 ad oggi Fincantieri ha costruito 60 navi da crociera, altre 7 unità sono in costruzione o di prossima realizzazione negli stabilimenti del gruppo.


Fonte: Ufficio stampa - Fincantieri