È stata varata oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Marghera, Nieuw Amsterdam: la nuova ammiraglia della flotta di Holland America Line, società armatrice del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo nel settore crocieristico. La consegna è prevista a giugno 2010.
Il momento del varo è stato preceduto dalla tradizionale e beneaugurante “coin ceremony”, la posa di un dollaro d’argento sull’ultimo ponte della nave, secondo un’antica consuetudine marinara. Madrina della cerimonia è stata Alice Tinorua, moglie di Pieter Rijkaart, Director new buildings per Holland America Line.

Con le sue 87.000 tonnellate di stazza lorda, una lunghezza di 285 metri e la possibilità di ospitare nelle sue 1.053 cabine fino a 2.106 passeggeri, Nieuw Amsterdam sarà la più grande unità della flotta Holland America Line.

Il design è ciò che più caratterizza la nuova unità: Nieuw Amsterdam, infatti conferma la validità della classe “Signature of Excellence” inaugurata da Eurodam, nave consegnata dallo stabilimento di Marghera lo scorso anno. I suoi interni sono definiti secondo un programma studiato per rendere la permanenza a bordo sempre più piacevole. Sono previsti ristoranti e spazi pubblici elegantemente decorati, cabine spaziose, dotate di ogni comfort, centri benessere e vasche idromassaggio molto più grandi rispetto a quelle presenti sulle navi della flotta di questa società, e inoltre molte boutique extralusso.
Infine, come le cinque unità della classe “Vista” di HAL, sempre costruite a Marghera e consegnate tra novembre 2002 e giugno 2008, anche questa nuova nave sarà dotata su entrambe le fiancate di innovativi ascensori esterni di vetro con visuale panoramica.
Quella varata oggi è la quattordicesima unità costruita da Fincantieri per Holland America Line.

Il portafoglio ordini del cantiere, oltre a Nieuw Amsterdam, comprende la nave “Costa Deliziosa” con consegna a gennaio 2010 e altre due unità da 114.500 tonnellate sempre per Costa Crociere da consegnare rispettivamente nella primavera del 2011 e del 2012.

Marghera, 30 ottobre 2009