Washington Fincantieri e il colosso aerospaziale Boeing hanno stretto un accordo di cooperazione con l’obiettivo di aggiudicarsi la costruzione della nuova flotta di hovercraft destinati alla Marina Militare statunitense, che saranno assegnati nell’ambito del programma Sea Base-to-Shore Connector (SSC). L’annuncio è stato dato oggi a Washington in occasione dell’apertura della "Navy League Sea-Air-Space Exposition", il più importante appuntamento fieristico al mondo nel comparto della difesa marittima.

Operativamente, per il gruppo navalmeccanico italiano l’accordo vedrà la partecipazione della controllata statunitense Marinette Marine Corporation, parte di Fincantieri Marine Group (FMG), società costituita da Fincantieri all’inizio di quest’anno dopo la recente acquisizione di quattro cantieri situati nella regione dei Grandi Laghi. Boeing sarà coinvolta nel programma attraverso Boeing Rotorcraft Systems.

Nella gara per il programma SSC, che sarà lanciata nel 2010, Marinette Marine Corporation si proporrà quindi come prime contractor per le unità, che sarebbero realizzate nei suoi stabilimenti in Wisconsin, mentre Boeing Rotorcraft Systems curerà la parte relativa alla propulsione e all’avionica dei mezzi. Le due società, mettendo a sistema le competenze maturate negli specifici ambiti di operatività, puntano ad offrire alla US Navy mezzi di ultima generazione in grado di coniugare alta affidabilità tecnica con costi relativamente contenuti.

Il programma SSC, che avrà una durata decennale, prevede la costruzione di 80 hovercraft, per un valore complessivo di circa 4 miliardi di dollari, che sostituiranno i Landing Craft Air Cushion (LCAC) attualmente in uso, entrati a far parte della dotazione della Marina Militare statunitense tra il 1984 e il 2001. Le unità, che dal punto di vista costruttivo si caratterizzano come piattaforme ibride assimilabili a un prodotto aereonautico, sono mezzi sostentati da un cuscino d’aria e propulsi da una o più eliche. In grado di spostarsi su diverse superfici a velocità molto sostenute, superiori ai 40 nodi, sono utilizzati in ambito militare come unità da sbarco per il trasporto di personale ed equipaggiamenti dalle navi in servizio alla costa.

"Quest’anno, che ha visto il nostro ingresso nel mercato statunitense della difesa con l’acquisizione dei cantieri americani - ha commentato Giuseppe Bono, Amministratore Delegato di Fincantieri - è già stato contrassegnato da un primo importante successo: l’aggiudicazione di un ordine per la realizzazione di una seconda nave nell’ambito del programma LCS, che costruiremo nello stabilimento di Marinette Marine". Bono ha poi aggiunto: "Oggi stiamo monitorando con attenzione anche altre opportunità che stanno sorgendo oltreoceano, in un mercato che sviluppa annualmente programmi che non hanno pari al mondo. Sono convinto che, anche attraverso alleanze come quella con Boeing, riusciremo nei prossimi anni a ricoprire una posizione di assoluta preminenza tra i partner della US Navy, fornendo prodotti di elevato standard qualitativo e a costi altamente competitivi".