Con il via libera da parte delle autorità statunitensi all’inizio dell’anno è diventata operativa l’acquisizione da parte di Fincantieri di Manitowoc Marine Group (MMG), divisione del gruppo nordamericano Manitowoc Company. Con il nome di Fincantieri Marine Group - FMG la nuova controllata opera come società del Gruppo Fincantieri ed è partner strategico di Lockheed Martin Corporation, uno dei principali operatori al mondo nel settore della difesa e main contracor nel progetto LCS.
L'operazione ha per Fincantieri una valenza particolarmente importante per più motivi, uno in particolare: attraverso essa l’azienda ha consolidato la propria strategia di internazionalizzazione del business militare entrando nel principale mercato mondiale della difesa, quello americano, che sviluppa per valore il 60% del totale. Ma c'è un'altra ragione: permette a Fincantieri, presentandosi come fornitore privilegiato della Marina e della Guardia Costiera statunitensi, di partecipare alle gare per l’aggiudicazione di importanti commesse in campo militare.
Fincantieri Marine Group beneficia delle competenze maturate da Fincantieri in ambito militare e mercantile con un aumento del livello tecnologico e del know-how nella gestione dei processi produttivi. Infatti Fincantieri prevede un notevole piano di investimenti - oltre 100 milioni di dollari nei prossimi anni - per l’ammodernamento delle infrastrutture dei cantieri del gruppo, che aumenterà la loro efficienza e produttività e realizzerà maggiori sinergie tra di essi.
L’obiettivo è quello, anche attraverso un’attenta gestione dei costi, di rendere gli stabilimenti maggiormente competitivi, in modo tale che possano assicurarsi nuovi contratti non solo sul mercato statunitense, ma affermarsi anche nell’export mercantile e militare.
Le commesse commerciali del gruppo nordamericano, sia quelle per nuove costruzioni che quelle per la riparazione di naviglio esistente, derivanti da un mercato sostanzialmente protetto, garantiscono un’ottima marginalità nel medio periodo e una stabilità che permette di finanziare parte degli investimenti necessari per il business militare.
L'operazione ha per Fincantieri una valenza particolarmente importante per più motivi, uno in particolare: attraverso essa l’azienda ha consolidato la propria strategia di internazionalizzazione del business militare entrando nel principale mercato mondiale della difesa, quello americano, che sviluppa per valore il 60% del totale. Ma c'è un'altra ragione: permette a Fincantieri, presentandosi come fornitore privilegiato della Marina e della Guardia Costiera statunitensi, di partecipare alle gare per l’aggiudicazione di importanti commesse in campo militare.
Fincantieri Marine Group beneficia delle competenze maturate da Fincantieri in ambito militare e mercantile con un aumento del livello tecnologico e del know-how nella gestione dei processi produttivi. Infatti Fincantieri prevede un notevole piano di investimenti - oltre 100 milioni di dollari nei prossimi anni - per l’ammodernamento delle infrastrutture dei cantieri del gruppo, che aumenterà la loro efficienza e produttività e realizzerà maggiori sinergie tra di essi.
L’obiettivo è quello, anche attraverso un’attenta gestione dei costi, di rendere gli stabilimenti maggiormente competitivi, in modo tale che possano assicurarsi nuovi contratti non solo sul mercato statunitense, ma affermarsi anche nell’export mercantile e militare.
Le commesse commerciali del gruppo nordamericano, sia quelle per nuove costruzioni che quelle per la riparazione di naviglio esistente, derivanti da un mercato sostanzialmente protetto, garantiscono un’ottima marginalità nel medio periodo e una stabilità che permette di finanziare parte degli investimenti necessari per il business militare.