Una Barcolana sempre più aperta alla città, all'insegna del "Come together", la famosa canzone dei Beatles, uscita nel settembre del 1969, anno in cui nacque la regata più affollata del mondo.
E la 48° edizione mantiene intatto lo spirito dei padri fondatori che seppero ideare una manifestazione sportiva per raccontare piccole e grandi storie di mare, di velisti e di una città, Trieste, che la seconda domenica di ottobre diventa, da allora, la capitale internazionale della vela.
Alla conferenza stampa di presentazione della Barcolana 48 – con il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, il Commissario dell'Autorità Portuale di Trieste Zeno D'Agostino e il Presidente della Società Velica Barcola Grignano Mitija Gialuz – questo spirito aleggiava nel programma delle dieci giornate di manifestazione (dal 30 settembre al 9 ottobre), che declinerà il tema del mare nei diversi settori: dallo sport (vela e anche nuoto e pesca) alla cultura (storie di mare), dalla fotografia dedicata al "vento" al teatro con la "Notte blu", dalla pittura alla musica. Coinvolgendo Trieste attraverso le sue istituzioni e, soprattutto, estendendosi con "Barcolana in città" oltre il tracciato delle Rive, fino al Porto Vecchio e ad altre zone di Trieste.
E poi tante regate, fra le quali la Barcolana Young dedicata alle derive, il Maxi Matchrace, la Fincantieri Cup (aperta alle Facoltà europee di ingegneria navale), la Barcolana Classic e la Barcolana di notte Jotun Cup.

Federica Zar