Azione congiunta di Camera di Commercio, Autorità Portuale, Trieste terminal passeggeri con la presenza istituzionale nello stand condiviso al Cruise Shipping Miami anche del Comune di Trieste e di Turismo Fvg. La prima volta in cui tutto il sistema si è presentato unito e compatto.

Non è più una corsa in salita quella delle crociere ma una concreta realtà e opportunità che è stata ulteriormente definita dal presidente camerale Antonio Paoletti e da quello del Porto, Marina Monassi, con i maggiori players mondiali del settore. Una Miami il cui "The Miami Herald" titolava a cinque colonne "Arison remains confident of Costa brand", rafforzando quanto lo stesso Micky Arison ha poi confermato rispetto alla fiducia nel marchio Costa proprio nei giorni in cui tutto il mondo della crocieristica si ritrova in Florida.

"Maggiore tranquillità quindi per Trieste e per la sua nuova scommessa con Costa Crociere. In questi giorni a Miami - commenta Marina Monassi - si trattano le rotte delle navi da crociera, si spostano equilibri, si creano nuovi rapporti. Trieste punta a diventare il porto di riferimento dell’Adriatico e uno tra i primi del Mediterraneo".

"Al Cruise Shipping ben 9 le aziende regionali - precisa Antonio Paoletti - che si sono presentate sotto il cappello del progetto regionale "Fvg Cruise Industry Cluster" di promozione del comparto navale-crocieristico. Grazie all’unione tra la realtà portuale, la Camera i Commercio e le aziende e al finanziamento della Regione Fvg si è riusciti a confermare l’area all’interno del Padiglione Italia. Questo nonostante quest’anno sia mancato l’apporto dell’Ice".

Ma le opportunità in Florida non sono solo nel settore crocieristico, anzi. Una base concreta i due presidenti della Camera e del Porto, la hanno posta con il console generale di Miami, Adolfo Barattolo, e con il presidente della Camera di Commercio italiana a Miami, Gianluca Fontani, pronti a supportare imprese italiane che intendano insediarsi nel sud della Florida "dove - sono parole del Console generale - le opportunità sono notevoli e i supporti finanziari pubblici anche. Se si eccettua la zona di Miami Beach qui le occasioni e le opportunità sono davvero molte". Si è parlato anche di zone franche a disposizione degli investitori stranieri che possono dare quel valore aggiunto a un territorio che in meno di due anni, con l’ultimazione del canale di Panama, diventerà una sede portuale e logistica fondamentale per i traffici mondiali.


Fonte: Ufficio stampa - Camera di Commercio di Trieste