Il presidente della II Commissione consiliare attività produttive, Federico Razzini, ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di pescatori del Friuli Venezia Giulia. La riunione ha dato seguito al percorso intrapreso da Razzini per coinvolgere l'intero settore della pesca, in ginocchio dallo straordinario freddo di questo inverno.

"Quest'anno le condizioni meterologiche sfavorevoli hanno notevolmente inciso sull'attività dei nostri pescatori che, nei giorni di bora, hanno dovuto tenere fermi i pescherecci per ben 21 giorni, un danno economico ingente per tutto il settore. La cosa più grave - spiega Razzini- è che, nonostante le condizioni del tempo siano migliorate, le basse temperature raggiunte dall'acqua in questi freddissimi mesi hanno portato alla totale desertificazione del nostro Golfo: i pescherecci escono in mare ma non c'è pescato".

Durante la riunione sono emerse anche altre problematiche che investono il settore ittico, si pensi, ad esempio, che a causa della recente normativa comunitaria relativa alle dimensione delle maglie delle reti non è possibile pescare tutte quelle specie di pesci i cui esemplari adulti sono comunque di piccole dimensioni, come ad esempio i latterini di cui il nostro golfo è pieno.

"Occorre prestare maggiore attenzione al settore della pesca che è importantissimo per la nostra Regione - conclude Razzini - così mi attiverò personalmente per sostenere la richiesta di risarcimento per calamità naturale e sarà mio impegno sensibilizzare la Giunta affinché trovi strumenti efficaci e immediati per consentire la ripresa dell'intero comparto ittico".


Fonte: Ufficio stampa - Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia