"Sul tema dei dragaggi è indispensabile procedere verso una semplificazione e velocizzazione delle procedure. Ulteriori incertezze rischiano di metter fuori gioco la portualità italiana".
Questo il concetto che, unanimemente il Consiglio Direttivo di Assoporti, riunitosi il 21 febbraio scorso a Roma, ha voluto ribadire per bocca del Presidente Francesco Nerli.

"Al testo dell’articolo che riguarda i dragaggi, contenuto nel decreto legge sulle liberalizzazioni, che già costituisce una risposta parziale ed insoddisfacente – ha proseguito Nerli – sarebbero stati proposti emendamenti a nostro avviso di segno opposto alle necessità vitali della gran parte dei porti. Abbiamo elaborato una ipotesi alternativa di quell’articolo che riteniamo adeguata alle esigenze e peculiarità dei nostri scali marittimi ed alla tutela dell’ambiente.
Parlamentari dei diversi schieramenti hanno fatto proprio quel testo ed auspichiamo che anche il Governo intenda valorizzare il contributo offerto dalla portualità".