Giovedì 26 gennaio nei pressi della sede dell’Autorità Portuale Aspo di Chioggia di Val Da Rio, l’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato sarà a fianco dei pescatori che daranno vita alla manifestazione promossa per le ore 15 allo scopo di richiamare l’attenzione del Governo sulla grave situazione del settore peschereccio dell’Alto Adriatico.
Qui la pesca è da tempo in pesanti difficoltà, per motivi che non dipendono direttamente dalla crisi finanziaria che sta percorrendo il mondo, con pesanti effetti sull’indotto e sull’intera economia cittadina.
Interverranno anche i consiglieri regionali Carlo Alberto Tesserin e Lucio Tiozzo.

Nell’occasione verrà stilato e sottoscritto un documento, che sarà inviato al ministro Mario Catania, con le richieste per assicurare un futuro al comparto del Veneto e sostenere il disarmo di quanti decidono di abbandonare l’attività.
I contenuti di massima del documento sono stati al centro dell’incontro svoltosi ieri sera a Palazzo Balbi: gli operatori del veneto vogliono in particolare sapere se la pesca è per l’Italia una priorità; se il governo Monti ha autorevolezza per trattare in sede comunitaria iniziative che rispondano alla realtà delle risorse alieutiche adriatiche; le questioni legate al raddoppio dell’entità delle sanzioni; la burocrazia; il mercato; la difesa del lavoro e gli ammortizzatori sociali.


Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto