Non si è parlato di quella che viene oggi definita come Tarsu "acquatica" (un problema che riguarda eventualmente il Comune, non la Regione, è stato sottolineato) bensì di interventi possibili sul porticciolo di Grignano nell'incontro di ieri tra l'assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, il consigliere regionale Piero Tononi e i vertici della società Nautica Grignano.

Con il presidente e il vicepresidente della società, Giovanni Svara e Domenico Smeriglio, è stata infatti valutata la possibilità che l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia possa intervenire finanziariamente in un prossimo futuro per l'allungamento della scogliera esterna, in modo tale da proteggere turisti, utenti della marina e imbarcazioni da sempre più frequenti mareggiate che colpiscono la baia con forti venti da Nord.

Secondo un progetto illustrato oggi a Riccardi e Tononi, con un intervento finanziario di circa 500 mila euro potrebbe essere realizzato un allungamento di circa 60 metri della scogliera esterna ed una protezione '"a martello'" di una trentina di metri.
Nel corso della riunione è stato anche affrontato il problema delle autorizzazioni - in attesa dagli uffici della Regione - per la collocazione di passerelle tra i moli e le imbarcazioni ormeggiate.


Fonte: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia