Una cinquantina i servizi effettuati, 220 le persone identificate, 210 le imbarcazioni sottoposte ad accertamenti, 71 sono state le sanzioni amministrative verbalizzate dagli agenti della Squadra Nautica della questura e 2 denunce penali al Codice della Navigazione. Questi i dati dei controlli sul moto ondoso effettuati dalla polizia lagunare nei canali di Venezia nel corso dei mesi estivi.

Il moto ondoso è causato principalmente dall’elevata velocità di alcuni natanti nelle acque lagunari di Venezia e dal non rispetto dei limiti naturali della città. Sono state soprattutto imbarcazioni tipo taxi e natanti da diporto ad essere contravvenzionate, con un importo variabile dai 109 ai 350 euro per ogni singola violazione. I controlli proseguiranno, unitamente alle altre forze dell’ordine, nei prossimi giorni.

Venezia, 27 agosto 2009