"Presto le nostre navi potrebbero tornare a battere la bandiera tricolore. Con un ottimo ritorno di immagine, ma anche benefici fiscali evidenti per noi e per l'erario italiano". Lo ha detto Pierluigi Vago, Amministratore Delegato di MSC Crociere, in un'intervista al settimanale 'panorama economy'. Attualmente le dieci navi del gruppo battono bandiera panamense, ma, osserva Vago, "la legislazione italiana concede importanti vantaggi alle flotte", sia dal punto di vista fiscale che per il costo del lavoro, "visti il credito di imposta e lo sgravio di contributi previdenziali e assistenziali". Msc crociere avrebbe quindi un beneficio economico di "alcune decine di milioni". Prima di cambiare bandiera la società vuole garanzie che ci siano "le risorse per garantire una copertura finanziaria delle agevolazioni adeguata alle nostre dimensioni. Ma - confida l'A.D. - abbiamo riscontri positivi dai ministri tremonti e brambilla, tanto che la situazione potrebbe sbloccarsi già in autunno". Quanto ai risultati economici, Vago ha sottolineato come MSC abbia chiuso l'anno fiscale 2008/09 con una crescita del 39%. Il fatturato è passato da 850 milioni a 1 miliardo e il tasso di riempimento delle navi è vicino al 100%, "tanto che - conclude - anche per il prossimo anno ci aspettiamo una crescita".

 

Roma, 26 agosto 2009