Si sta tenendo in questi giorni a Venezia la Conferenza Europea dedicata alle Autostrade del Mare, promossa dal coordinatore europeo delle Autostrade del Mare, Brian Simpson, e realizzata in collaborazione con l’Autorità Portuale di Venezia.
Il programma prevede due giorni di dibattiti e approfondimenti ai quali parteciperanno i principali attori pubblici e privati operanti nel settore marittimo, industriale ed energetico a livello internazionale.
L’obiettivo dell’incontro è rendere il trasporto marittimo sempre più efficiente e sostenibile, grazie anche all’Unione Europea che sta sostenendo questo progetto con importanti finanziamenti. Il Programma TEN-T ha finanziato diversi interventi di sviluppo anche nel Porto di Venezia: finanziamenti per il potenziamento delle infrastrutture esistenti, l’ampliamento della capacità infrastrutturale del Porto grazie alla realizzazione di nuovi terminal e recentemente il POSEIDON MED, primo progetto in Adriatico e Mediterraneo per lo stoccaggio e il rifornimento dell’LNG, che per la prima volta coinvolge anche Paesi extra UE, tra i quali Qatar e Cipro.
«Il futuro europeo è sempre più fuori dell'Europa e passa per i porti. Nel 2002 l'export extra-UE era pari al 44% del commercio intra-UE. Percentuale che è aumentata all'88% nel 2013 e che supererà il 100% entro una decina di anni. E siccome l'85% del commercio internazionale si muove via mare, la pressione sul trasporto marittimo e sui porti sarà eccezionale. Tema che l'UE dovrebbe affrettarsi ad affrontare in modo più deciso per evitare di autoemarginarsi dalla scena globale» ha dichiarato il Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia, Paolo Costa.
Inoltre, il Presidente Paolo Costa ritiene che sia necessario investire nei porti-corridoi con collegamenti ferroviari appropriati, anche liberalizzando il mercato del trasporto stradale che oggi frena lo sviluppo delle Autostrade del Mare: quest’ultime, se coinvolte, possono essere utili per passare dalla costruzione del mercato unico interno europeo a quello di inserire l'Europa nei mercati mondiali.
Brian Simpson, coordinatore europeo per le Autostrade del Mare ha commentato «sono lieto di essere a Venezia, questa è la seconda di tre conferenze sul tema (la prima a Goteborg e la terza a Liverpool in maggio) perché solo tutti assieme possiamo guardare oltre e concentrarci si temi cruciali come l’ambiente, la riduzione delle emissioni e l’uso dell’LNG (gas naturale liquefatto), ma anche pensare ad una costruzione di catene logistiche efficienti che sfruttino il trasporto marittimo e le Autostrade del Mare».
Infine, il messaggio del dott. Enrico Maria Pujia, Direttore Generale per il Trasporto Marittimo del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, nel quale sottolinea l’importanza di questo progetto per il nostro Paese «Lo sviluppo delle Autostrade del Mare è un tema strategico per l’Italia, su questo stiamo lavorando molto perché il futuro si gioca tra il 2014 e il 2020 e dobbiamo essere pronti a giocare quel ruolo strategico che il nostro Paese ha nel Mediterraneo, stiamo definendo il Piano nazionale dei Porti e della Logistica ma dobbiamo anche puntare alla creazione di nuove rotte con il Nord Africa. Certamente alcuni paesi ora vivono un periodo di instabilità politica ma è anche vero che molti hanno un Pil elevato e potranno contribuire ad aumentare lo scambio commerciale con l’Italia e l’Europa; per questo dobbiamo essere preparati a cogliere ogni segnale di stabilità e crescita».
 
Fonte e foto: Autorità Portuale di Venezia