I porti del nord adriatico sono riuniti nell’associazione NAPA dal novembre 2009, all’associazione appartengono i porti di Venezia, Trieste, Ravenna e Capodistria, ai quali si è aggiunta in un secondo momento Fiume (Croazia). Si è concluso oggi il primo ciclo di presidenze (cambio ogni 6 mesi), ad oggi la presidenza torna a Capodistria.

Tra i principali obiettivi dell’associazione vi è la promozione comune dell’arco alto adriatico sui mercati stranieri in particolare il Far East ma anche un impegno comune per la tutela ambientale, la sicurezza, e lo sviluppo di strategie comuni per l’implementazione della rete infrastrutturale di connessione con i principali corridoi europei.

Uno dei principali obiettivi raggiunti dall’Associazione è il suo riconoscimento a livello europeo e il fatto che oggi i porti del Napa sono considerati quali “core ports” della rete europea di trasporto, ovvero nodi fondamentali per la ricezione e l’inoltro delle merci in Europa e terminali a mare del corridoio Adraitico-Baltico. Grazie a questo importante riconoscimento i porti possono godere dei finanziamenti e partecipare ai bandi europei per la realizzazione delle connessioni ferroviarie con l’hinterland.

Grazie alle comuni azioni commerciali i porti del Napa sono oggi riconosciuti dal Far East come la via di trasporto più breve e più vicina per raggiungere i mercati del Centro e Est Europa. Nell’ultimo anno i porti del Napa hanno movimentato 124 milioni di tonnellate di merce diventando il 4 “porto” Europeo per traffici sostenuti. Gli scali hanno inoltre movimentato 1.8 milioni di TEU, un risultato ancora lontano dall’obiettivo prefissato che di aggira attorno ai 6 milioni di teu entro il 2030 (sulla base del potenziale del mercato servito).

Per assecondare le richieste del mercato dello shipping mondiale i porti del Napa stanno investendo massivamente in infrastrutture al fine di implementare e modernizzare la loro capacità di movimentazione. Tutti stanno progettando ampliamenti dei terminal container o di costruirne di nuovi. L’obiettivo comune resta quindi la crescita del sistema portuale alto adriatico e rafforzare la capacità competitiva soprattutto nei confronti dei porti del Nord Europa, attraendo sempre più linee container dirette attraverso l’Adraitico.

Fonte: Ufficio Stampa NAPA