Nell’ambito di "progettoMare", con il patrocinio della Capitaneria di Porto di Trieste, dell’Autorità Portuale e dell’AIAS - Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza, DITENAVE il Distretto Tecnologico Navale e Nautico del FVG ha promosso un importante seminario sul tema della Sicurezza in mare e nei porti.

L’evento ha avuto luogo venerdì 9 marzo nella Sala Conferenze della Capitaneria di Porto di Trieste con una larga e qualificata partecipazione di addetti ai lavori e rappresentanti delle categorie professionali legate al mare e alla portualità.

Dopo la proiezione di un filmato che ripercorreva la storia del Comando del Porto di Trieste e riassumeva i ruoli della Capitaneria e della Guardia Costiera, il CA(CP) Francesco Basile - Direttore Marittimo del Friuli Venezia Giulia e Comandante del Porto di Trieste - ha aperto il lavori manifestando l’importanza del tema proposto anche, ma non soltanto, in considerazione dei recenti eventi che vedono da un lato coinvolta la professionalità dei marittimi italiani e l’immagine della crocieristica nazionale e dall’altro il gravissimo problema della pirateria e delle azioni di contrasto internazionale. Nel suo intervento il Comandante del Porto di Trieste si è detto certo che il seminario possa e debba essere soltanto il primo di una serie di eventi che vedano convergere interesse ed impegno della Capitaneria, del Distretto Tecnologico e del Polo della Formazione. L’ammiraglio Basile infine ha chiamato i presenti ad un breve momento di raccoglimento per ricordare le vittime della Costa Concordia.

È seguito l’intervento del Sindaco di Trieste Roberto Cosolini che ha tracciato una sommaria ricostruzione del percorso che ha portato alla costituzione del Distretto Tecnologico Navale e Nautico di cui ha simpaticamente rivendicato la paternità. Il Sindaco ha anche potuto esprimere l’auspicio che la cantieristica, la nautica e le attività legate al mondo delle navi da crociera riportino Trieste e l’intera regione al ruolo che storicamente compete loro.

Un saluto ai partecipanti è stato portato dall’ing Livio Marchesini che, in veste di presidente di DITENAVE, ha ricordato la missione del Distretto focalizzata sul sostegno alla competitività delle imprese della filiera navale e nautica regionale e gli strumenti di cui il Distretto dispone: la ricerca, l’innovazione e la formazione attivate e proposte in ottica di sistema tra imprese, enti di ricerca ed università

Per conto della presidente dell’Autorità Portuale impegnata all’ estero, un saluto ed un augurio di buon lavoro è stato portato dal dott Fabio Rizzi.

La dott.ssa Stuparich, direttore dell’Enaip FVG e responsabile del Polo Formativo per lo Sviluppo dell’Economia del Mare ha voluto evidenziare i contenuti di "progettoMare" – nella cui programmazione rientrava il seminario – e la sinergica e propositiva collaborazione con DITENAVE, auspicando che la collaborazione in campo formativo con la Capitaneria di Porto possa proseguire ed implementare l’offerta di "progettoMare".

Ha chiuso gli indirizzi di saluto il dott. Paolo Bastianutti, segretario nazionale dell’AIAS, che ha brevemente riassunto i compiti dell’ associazione e i suoi obiettivi, ricordando come al suo interno una specifica sezione faccia riferimento al settore marittimo e ne sia stato designato come delegato nazionale l’ing Gianbattista Melissari.

Condotta proprio dall’ ing Melissari, già ufficiale sommergibilista della Marina Militare Italiana ed esperto di sicurezza marittima, si è aperta la sessione mattinale del seminario con una serie di interventi improntati sul rapporto del mondo della formazione e i molteplici aspetti della sicurezza, sia in una ottica di antinfortunistica che di salvaguardia della vita umana in mare che, infine, di contrasto al terrorismo e alla pirateria.

In questa fase, principalmente dedicata alla formazione, si sono succeduti la dottoressa Silvia Fragiacomo, il dott. Enzo Forner, vice presidente dell’ IRES – Istituto Ricerche Economiche e Sociali, e la dott.ssa Marina de Tina, responsabile della formazione continua di IRES, rispettivamente sul rapporto formazione e sicurezza, sull’ incidenza dei fenomeni infortunistici in riferimento all’ economia del mare e sui finanziamenti per la formazione.

Il dott. Rizzi, responsabile dell’ area ambiente e sicurezza dell’Autorità Portuale di Trieste, ha brevemente tracciato quelli che sono i compiti dell’Autority in materia di sicurezza e ha presentato i risultati acquisiti nel monitoraggio statistico di infortunii ed incidenti verificatisi a bordo o a terra nel contesto delle attività portuali

Ha chiuso la sessione mattinale il CF(CP) Sandro Nuccio che evidenziando la vastità del tema si è concentrato sull’organizzazione delle diverse realtà nazionali e internazionali coinvolte sui diversi scenari della safety e della security. Nel corso del suo intervento il Com.te Nuccio - Comandante del Porto di Monfalcone - ha proiettato un video relativo ad alcuni casi di soccorso in mare coordinati dalla Capitaneria di Porto di Trieste durante l’ ultima edizione della Barcolana.

Nel pomeriggio, dopo un eccellente buffet offerto da "progettoMare", i lavori sono proseguiti sotto la guida dell’ ing Sergio Bisiani, Direttore di DITENAVE.

Il CF(CP) Roberto Agostinis ha sviluppato il tema della evoluzione ed applicazione delle normative nazionali e internazionali in materia di sicurezza, tutela dell’ ambiente e contrasto ad atti di sabotaggio, terrorismo e pirateria.

È seguita la relazione del CV(CP) Enrico Castioni che ha presentato una dettagliata relazione sui compiti della Capitaneria in materia di sorveglianza marittima e sugli strumenti disponibili. In particolare si è soffermato sulla politica integrata della UE e sull’applicazione del sistema VTMIS a livello regionale. Il comandante Castioni ha anche illustrato le evoluzioni tecnologiche in atto sollecitando interventi da parte della ricerca e dell’ impresa per portare a termine importanti progetti che vedono in prima linea la Capitaneria di Porto di Trieste

Complessa e articolata - condotta con puntuale precisione e puntigliosità cattedratica - la relazione dell’ing. Giovanbattista Melissari, della Expertise Training and Supplies snc, sul Codice ISPS e la gestione della sicurezza a bordo e in porto. Un tema di assoluto interesse che merita d’essere ripreso e proposto agli addetti ai lavori in altra sede e con un evento ad esso specificatamente dedicato. L’ ing. Melissari ha successivamente affrontato il tema dell’ applicazione in ambito marittimo delle OCHAS 18001.

Un breve dibattito - con alcuni importanti spunti di discussione su aspetti connessi ai finanziamenti per la sicurezza, al trattamento delle acque di zavorra e alla possibile estensione all’Adriatico delle limitazioni ECA adottate nel Baltico e nel Mare del Nord - ha preceduto l’intervento dell’ ing. Bisiani che ha chiuso il lavori.

Il direttore del DITENAVE, dopo i ringraziamenti di rito, ha voluto richiamare le ragioni che inducono a parlare di cultura della sicurezza e in merito ha proposto i concetti di coraggio e di disciplina. Rammentando come dalla sottovalutazione del rischio e dalla assuefazione al pericolo derivino situazioni in cui l’ errore umano si trasforma in tragedia, Bisiani ha poi ripreso alcuni passaggi dello scrittore Vittorio G. Rossi per puntualizzare come il mare sia scuola di vita che forma uomini capaci di fronteggiare l’ emergenza e controllare la paura infondendo coraggio in chi non ne ha.

Proiettando una ultima immagine - con il leone alato, simbolo del Reggimento San Marco - l’ ing. Bisiani ha voluto richiamare l’attenzione sul principio che disciplina e coraggio impongono di "non lasciare mai nessuno indietro" ... invitando quindi tutti a impegnarsi per riportare a casa i due marò incarcerati in India in violazione di qualsiasi norma del Diritto Internazionale.


Fonte: Ditenave



Protagonisti
DITENAVE Distretto tecnologico navale e nautico del Friuli Venezia Giulia