È stato siglato il Memorandum of Undestanding tra il Porto di Venezia e il Jawaharlal Nehru Port Trust (detto Nava Sheva) che consolida e incrementa la stretta partnership tra i due scali già collegati dalla linea container Alto Adriatico-India operata da Sermar Line in accordo con Fremura, agente per l'Italia della compagnia di Stato indiana-Shipping Corporation of India.

"Sono davvero lieto che si sia giunti oggi alla firma di questo importante Memorandum, un passo importante verso l'India che ci consentirà di implementare la movimentazione delle merci, in particolare in container.
L'accordo soddisfa una delle richieste espresse esplicitamente dal Governo Indiano durante l'ultima Commissione Mista con l'Italia svoltasi nel dicembre del 2009 a New Delhi, laddove Venezia e l'Alto Adriatico avevano già posto le basi per lo sviluppo di una relazione con l'India.
I termini dell'accordo permetteranno inoltre di implementare il servizio di linea container fra i porti dell'Alto Adriatico (Venezia-Capodistria-Ravenna) e l'India (Mundra-Nhava Sheva) che già oggi sta dando ottimi risultati" – ha dichiarato il Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Prof. Paolo Costa.

L'accordo siglato prevede l'attivazione di progetti pilota e azioni concrete per incrementare il traffico container, tramite il training degli operatori portuali, dell'armonizzazione dei sistemi di port community e dello scambio di informazioni riguardo alle politiche di port management e ai collegamenti con l'hinterland, fino ad aprire prospettive per investimenti nelle aree di retroporto.

La lunga negoziazione condotta dall'Autorità Portuale di Venezia è stata favorita e incoraggiata dall'Ambasciata italiana in India, dal Consolato Generale a Mumbai e dalla Indo-Italian Chamber of Commerce di Mumbai e di Chennai concludendosi, sotto i migliori auspici, con la presenza del Ministro Indiano dello Shipping G.K.Vasan alla cerimonia della firma: segno che il forte interesse manifestato da parte indiana nel 2009 verso il rafforzamento dei rapporti commerciali per via marittima con l'Alto Adriatico si è mantenuto costante nel tempo e oggi è vivo più che mai.

Il multiport gateway del Nord Adriatico è stato inoltre presentato al convegno internazionale "India Port expansion and capacity upgrading" il 3 novembre a Chennai.
I porti del Napa sono l'unico cluster portuale europeo invitato alla conferenza indiana ove sono presenti tutti i porti leader del subcontinente. L'obiettivo è presentare le potenzialità dell'Alto Adriatico, i progetti di sviluppo degli scali e accrescere così la capacità di intermediazione commerciale con l'India.

"Essere arrivati a questa firma è molto importante non solo per futuri sviluppi e scambio di know how tra i due porti ma anche per incrementare il commercio tra Italia e India” questo quanto ha sottolineato il Ministro indiano per lo Shipping Mr G.K. Vasan alla firma dell’accordo. "Poter approfittare del’esperienza dello scalo di Venezia nel settore delle crociere è cruciale per noi, si tratta infatti di un settore in forte sviluppo per il porto di Nhava Sheva. L'Italia è un partner importante, in particolare l'Alto Adriatico, sono certo" – ha concluso il Ministro ringraziando il Governo Italiano e aggiungendo "tra le nostre due Nazioni e tra i porti da oggi si instaurerà una relazione di costante collaborazione".

PORTO DI JAWAHARAL NEHRU
Conosciuto anche come porto di Nhava Sheva è posizionato a sud del porto di Mumbai ed è il più grande scalo container dell'India.
Da questo scalo passa oltre il 56% del traffico container del paese ed è attrezzato con tre terminal container due operati da privati e uno di proprietà del porto stesso. Attualmente il porto movimenta 4.7 milioni di TEU (2010-2011) con una crescita del 5.1% rispetto all’anno precedente e un totale di 64.3 milioni di tonnellate all’anno. Lo scalo ha in progetto investimenti per oltre 2.2 miliardi di dollari (di cui 1.1 miliardi da fondi privati) che consentiranno di raddoppiare la capacità di movimentazione e riguardano anche: navigazione costiera, cabotaggio, rafforzamento corridoio logistico per Nuova Dehli, ampliamento del distripark e il terminal crociere. La movimentazione dei container è prevista in crescita: 8 milioni di container nei prossimi 3 anni e 20 milioni in10 anni.
Grazie all'accesso diretto alla città di Mumbai e al suo interland, così come al nord dell’India, il porto di Nhava Sheva movimenta molti tipi di merce inclusi tessuti e prodotti tessili (indumenti in cotone e per lo sporti, tappeti ecc) e macchine per il ricamo.
Dallo scalo si importano prodotti chimici, plastici, alluminio, oli vegetali e metalli non ferrosi.


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Fonte: Ufficio stampa -  Autorità Portuale di Venezia