Subito interventi a sostegno della portualità. Questa la sintesi della riunione annuale dell’Assemblea dei soci di Assoporti - Associazione Porti Italiani - tenutasi martedì 20 settembre 2011 a Roma.
Dopo aver dato il benvenuto ai neo-Presidenti di Brindisi: Hercules Haralambides e Trieste: Marina Monassi, l’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio dell’Associazione, per poi passare ad una lunga discussione sulle urgenze dei porti.

L’Assemblea ritiene necessario riproporre, anche in considerazione dell’aumento dell’IVA avvenuta all’interno della c.d. Manovra Finanziaria, la richiesta di concessione dell’autonomia finanziaria attraverso il riconoscimento di almeno quel punto in più dell’IVA, per la parte prodotta dalla movimentazione delle merci nei porti.

Dal consesso è emersa, inoltre, una voce unanime - la richiesta urgente al Governo, in vista del prossimo varo di un Decreto Legge sullo sviluppo e sulle Infrastrutture, di inserire nel testo almeno quelle norme che non gravano sul bilancio dello Stato.
L’obiettivo è quello di trovare le soluzioni agli aspetti di criticità più operativi e di ruolo delle Autorità Portuali.

Le richieste riguardano: la semplificazione delle procedure per la pianificazione delle aree portuali e per i lavori di dragaggio dei fondali, interventi essenziali per garantire la competitività del comparto. In primis è necessaria la conferma e il rafforzamento del ruolo di governo, di amministrazione e di coordinamento delle Autorità Portuali, la semplificazione della burocrazia, l’affidamento di poteri sanzionatori in materia di sicurezza ed igiene del lavoro, la chiara definizione dei compiti del Presidente, l’autonomia gestionale e funzionale delle Autorità Portuali e l’affidamento alle stesse dell’amministrazione esclusiva dei compendi demaniali.

"Tutte queste richieste" ha ricordato Nerli "sono assolutamente a costo zero. Da tempo Assoporti le porta avanti al fine di fare funzionare meglio i porti e soddisfare le esigenze degli operatori e dei loro clienti. Altrimenti si rischia di mettere a repentaglio un settore che è una risorsa per la crescita dell’intero Paese. Tali richieste sono importanti ed urgenti".

Di notevole rilievo anche i temi legati alla certezza e uniformità delle regole del lavoro in ambito portuali, che non possono essere messe in discussione dai contenuti della Manovra.

Una discussione durata tutta la mattinata durante la quale il tema principale è stato quello di avviare l’apertura di un costruttivo confronto con il Governo sulla centralità dei porti per il Paese.
Infine, è stata confermata la data del 18 ottobre per l’Assemblea Generale di Assoporti che sarà conclusa dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Sen. Altero Matteoli. Per quella data, si auspica anche di avere nuove notizie riguardo ai temi proposti oggi a favore della portualità italiana.

Fonte: Ufficio stampa - Assoporti