L’Autorità portuale di Venezia negli ultimi due anni ha intensificato le attività di escavo dei canali portuali, canale Malamocco-Marghera infatti ha raggiunto la quota di fondale a -11,30 m s.m.m. che sancisce un piede in più di pescaggio (30 cm) per le navi in arrivo/partenza.
Ciascun piede in più a disposizione si traduce in circa 300 container per nave per approdo, movimentati nello scalo veneziano. Si tratta complessivamente di un investimento, a carico dell’Autorità Portuale di Venezia, pari a 250 milioni di euro.

Il Canale industriale Ovest ha raggiunto - la scorsa settimana - il pescaggio a meno 9,75 m (fondale meno 10,50 m s.m.m.). A questo si deve aggiungere l’approvazione della variante che consente l'escavo di Darsena della Rana che consentirà di migliorare sensibilmente migliorare le capacità ricettive dei terminal commerciali e, in parte, di quelli industriali.
A breve verranno, inoltre, migliorati altri accosti anche nel Canale Industriale Sud mentre il Canale Industriale Nord sarà oggetto di un intervento assieme all'imbocco del Canale Vittorio Emanuele teso al ripristino delle condizioni ante emergenza, pari a -10,00 (il termine dei lavori previsto entro ottobre 2011).

Per quanto attiene il Canale Brentella l'Autorità Portuale di Venezia sta valutando le ricadute occupazionali e produttive a fini portuali di un possibile escavo/bonifica del canale.
Infine, i fondali dell’area Marittima sono tenuti sotto stretto monitoraggio per garantire l'accessibilità in sicurezza come è avvenuto sin d’ora, dialogando costantemente con gli operatori crocieristici.

Interventi connessi con l'accordo di programma "Moranzani"

A seguito della sigla, sia dell’accordo di programma che dell'addendum (data), l'Autorità portuale di Venezia ha in essere una serie di interventi infrastrutturali volti a migliorare l'efficienza del porto e a valorizzare il territorio generando ricadute positive in termini economici e commerciali. Tra questi si ricordano:
Terminal Autostrade del Mare di Fusina: con l'approvazione del comitato tecnico scientifico a supporto del Commissario Delegato avvenuta il giorno 21 luglio l’Autorità Portuale di Venezia ha ottenuto il via libera alla esecuzione delle bonifiche e dei marginamenti/banchinamenti i cui lavori verranno avviati entro gennaio 2012 e dureranno un anno, al termine dei quali la prima fase del terminal sarà ultimata e l'opera potrà entrare in funzione (l’investimento complessivo è pari a 250 milioni di euro di cui 200 milioni derivanti da capitale privato);
Raddoppio via dell'elettronica, attualmente in corso per un investimento complessivo di 10 milioni di euro;
Viadotto e rotatoria di Malcontenta, per il quale l’Autorità Portuale ha avviato l'attività di progettazione, rilievi tipografici e analisi ambientali, e il Commissario Delegato ha avviato la fase di esproprio per realizzare l'opera (importo complessivo pari a 12 milioni di euro);
Collegamento tra via dell'Elettricita e la SR11, per un importo di 2 milioni di euro, per il quale l'Autorità Portuale ha già predisposto il progetto ed è in attesa dell’esproprio delle aree a cura del Comune di Venezia.

L’implementazione delle connessioni stradali dello scalo veneziano con la rete primaria risulta essere inoltre tra le infrastrutture strategiche nazionali di interesse regionale come evidenziato dalla recente Intesa quadro Stato-Regione del Veneto siglata a Roma il 16 giugno 2011.


Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Venezia