Anche il mese di maggio contribuisce al deciso recupero dei volumi di traffico ante-crisi del Porto di Monfalcone, con un +15,43%.
Nei primi cinque mesi del 2011, infatti, tra sbarchi ed imbarchi, sono state raggiunte 1.518.205 tonnellate, a fronte di 1.122.093 tonnellate dello stesso periodo 2010, con un incremento del 35,30%. Se poi si escludono dal confronto i combustibili (-11,81%), l’incremento sulle movimentazioni di merci varie risulta addirittura del 48,50%.

Passando all’analisi dei settori merceologici, molto bene la cellulosa, con 487.413 tonnellate (+79,30%), i metallurgici (+40,02%), le autovetture (+29,46%), mentre è continua la flessione sui combustibili, per i noti motivi (-11,81%).

"Se tale trend dovesse mantenersi nel prosieguo dell’esercizio - commenta il Presidente dell’Azienda Speciale, Emilio Sgarlata - e niente oggi fa presagire il contrario, il traffico sul Porto di Monfalcone ritornerebbe ai volumi pre-crisi, e ciò sta a significare che l’efficienza dello scalo e dei suoi operatori sono una garanzia consolidata, sulla quale continuare a costruire quel modello di sviluppo che ha caratterizzato da sempre Portorosega".


Fonte: Ufficio stampa - Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone