Il progetto Adriatic Port Community, che ha preso il via il 2 maggio 2011, si pone l’obiettivo di mettere in rete i porti adriatici di Venezia e Ploce e i porti greci di Igoumenitsa e Corfù per favorire i traffici ro-ro (traghetti) e le Autostrade del Mare.

L'Autorità Portuale di Venezia è capofila del progetto e ha come obiettivo la realizzazione di un prototipo di 'single window' comune tra i porti interessati ed, in particolare con l'Autorità Portuale di Igoumenitsa (Grecia), l'Autorità Portuale di Ploce (Croazia), l'Istituto Universitario di Tecnologia dell'Epiro (Grecia) e Università Politecnico di Atene (Grecia).

Verrà in particolare testata l'applicazione alla gestione dell'arrivo e partenze delle navi, alle procedure doganali (custom import/export clearance) e ai sistemi di prenotazione arrivo e parcheggio per i mezzi terrestri in ingresso nei porti. Si prospetta il sistema operativo prenderà avvio dal 2013. I partner hanno a disposizione 2.557.000 euro dei quali oltre 1 milione di euro per l'Autorità portuale di Venezia.

"È un'importante iniziativa per sviluppare un sistema informatico utile allo sviluppo delle linee dirette con la Grecia e la Croazia, paesi che saranno tra i principali clienti del nuovo terminal dedicato alle Autostrade del Mare che sorgerà, ed è già in costruzione con 4 accosti e relativa area logistica, in area Fusina per il 2013", sostiene Paolo Costa, presidente dell’Autorità Portuale di Venezia.