La sostenibilità ambientale è uno degli obiettivi più importanti per l’Autorità Portuale di Venezia. Per questo con piacere promuove progetti e investimenti assieme a partner di rilievo nel mondo delle soluzioni ecosostenibili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle attività portuali sulla città e sulla laguna.

Si tratta di iniziative dovute, sia per la delicatezza della città che per il grande valore naturalistico della laguna, i cui equilibri ecologici vanno necessariamente preservati.

Led per illuminare la Marittima
La prima iniziativa riguarda l’illuminazione dei piazzali. La soluzione “green” è stata fornita da una società altoatesina - EWO Srl - che, recependo i dettami della legge sulla salvaguardia di Venezia sui vincoli paesaggistici, è stata in grado di adattare uno dei suoi prodotti di punta alle esigenze veneziane.
L’illuminazione infatti verrà fornita da lampade a LED capaci di far risparmiare fino al 70% di energia elettrica rispetto ai precedenti sistemi di illuminazione. I LED saranno installati a 23 m di altezza su piastre da 162 o 108 moduli su 13 pali per illuminare i 150mila metri quadrati dell’area di marittima nel pieno rispetto della legge regionale sull’inquinamento luminoso. I LED di ultima generazione consumano solo 46 kWh contro i 172 Kwh di un sistema con analoghe prestazioni.
Grazie a questo sistema il Porto di Venezia potrà risparmiare fino ad oltre il 70% sui costi energetici rispetto ai sistemi di illuminazione tradizionali oggi in uso

"Un mondo di luce a costo zero"
L’Autorità Portuale di Venezia ha aderito al progetto “Un Mondo di Luce a Costo Zero” di Beghelli, la società bolognese leader in Italia ed in Europa nel settore dell'illuminazione. Beghelli offre infatti una soluzione "chiavi in mano" che prevede la sostituzione degli apparecchi di un impianto di illuminazione convenzionale con apparecchi di nuova generazione ad elevato risparmio energetico, "a costo zero". Questo perché il servizio di installazione, uso e manutenzione si paga con il risparmio di energia ottenuto, misurato da un Contarisparmio Elettronico Brevettato. Tutte le nuove lampade saranno infatti collegate ad una centrale di controllo che provvede a segnalare eventuali guasti o malfunzionamenti che verranno gestiti direttamente da Beghelli. Il sistema consentirà un risparmio del 20% di energia elettrica e verrà ripartito equamente tra i due partner del progetto.

18 mila metri quadri di pannelli fotovoltaici

Una terza iniziativa riguarda l’installazione di pannelli fotovoltaici, per la produzione di energia elettrica, che verranno applicati sul tetto del Terminal Isonzo, la nuova stazione passeggeri del Porto di Venezia. L’applicazione dei moduli sarà effettuata sia sul primo edificio del terminal, attualmente già in funzione, sia sul secondo stralcio una volta terminati i lavori di costruzione. Complessivamente si tratta di posizionare 260 moduli fotovoltaici da 230 Wp per la produzione di circa 60 kW/ora. L’energia verrà messa a disposizione di VTP (Venezia Terminal Passeggeri), la società che gestisce l’imbarco e lo sbarco dei croceristi nello scalo veneziano.

Auto elettriche e "mini cold ironing"
Altre novità "verdi" sono l’arrivo del primo Porter Piaggio alimentato da energia elettrica. Un piccolo furgone in uso al terminal passeggeri che assicura un'assoluta ecologia con l'assenza di emissioni inquinanti e una totale silenziosità di marcia che rendono questa motorizzazione particolarmente adatta ai servizi di pubblica utilità nei centri urbani. A questo si associa il primo "mini cold ironing", un progetto seguito da Venezia Terminal Passeggeri assieme all’Autorità portuale di Venezia, che ha visto l’installazione in banchina a Santa Marta di 3 colonnine (0.5 MW) per fornire agli yacht ormeggiati l’energia direttamente da terra. Questo sistema consente alle imbarcazioni di poter spegnere i motori durante la sosta, evitando l’emissione di co2 nell’aria. Altre tre colonnine sono operative presso la Banchina Tagliamento e altre tre sono allo studio in Riva Sette Martiri per un totale di potenza collegabile di 1.3Mw.

Fonte: Ufficio stampa - Autorità Portuale di Venezia