Con le visite guidate ai siti di archeologia industriale di Monfalcone, Torviscosa, e all’ex Centrale elettrica di Malnisio si è concluso sabato 23 ottobre il convegno internazionale "Port and industrial patrimonies in Friuli Venezia Giulia" che nell’arco di tre giorni ha visto la presenza a Trieste e nella regione di numerosi e qualificati esperti internazionali, tecnici e accademici, dell’urbanistica e della progettazione applicate alla riqualificazione dei waterfront. Oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali e regionali ai lavori è intervento l’on. Vittorio Sgarbi che, dopo un sopralluogo al Porto vecchio di Trieste, ha promosso il magazzino 26 a una delle sedi della Biennale diffusa che verrà realizzata nel 2011 in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia.

Al termine del convegno gli organizzatori e alcuni dei più qualificati partecipanti hanno costituito un Comitato scientifico per la direzione dell’intero progetto e del processo di riqualificazione del Porto vecchio di Trieste, fra quali per l’Italia, la prof. Antonella Caroli, l’arch. Roberto Pirzio-Biroli, l’arch. Roberto Di Paola, l’arch. Barbara Fornasir e i professori Serio Zevi, Manlio Marchetta e Massimo Bertollini; per la Germania Dirk Schubert e Jurgen Bruns Berentelg; per la Polonia Piotr Lorens, e per il Portogallo Pedro Rossano Garcia.

Nel corso del convegno sono emerse precise indicazioni sulle modalità e le procedure da seguire nella riqualificazione del Porto vecchio. Il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Francesco Karrer, ha invitato a osservare una logica di tipo integrato, pensando anche agli effetti della riqualificazione delle aree circostanti della città. Il direttore generale del ministero per i Beni culturali, Mario Lolli Ghetti, ha rimarcato la necessità che il Polo Museale del Porto vecchio sia gestito direttamente dal ministero dei Beni culturali. Sullo stesso concetto si è soffermato Alvise Benedetti, consigliere nazionale di Italia Nostra, rivendicando la restituzione della gestione del Polo museale alla sezione triestina Italia Nostra che ne è stata la proponente.

Il 25 ottobre scade frattanto il protocollo d’intesa sul Polo museale, firmato tre anni fa dal ministero per i Beni culturali, dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dall'Autorità portuale di Trieste; in proposito i vari rappresentanti istituzionali presenti al convegno si sono tutti dichiarati a favore del suo rinnovo e di una rapida conclusione dei lavori di restauro della centrale idrodinamica e della sottostazione elettrica di riconversione.