Atteso appuntamento alla sede dell’Autorità Portuale di Trieste, dove la cordata Maltauro-Rizzani De Eccher si è aggiudicata ufficialmente, con 13 voti a favore e 2 contrari (Camera di Commercio di Trieste e Agenti Marittimi), la concessione del Porto Vecchio, un’area di 600 mila metri quadri fronte mare nel capoluogo giuliano.

“Sono convinto che le ragioni di astensione o contrarietà vadano interpretate senza dietrologie - ha affermato l'assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi - sicuramente cercando di ricavare, se ci sono, ulteriori elementi di miglioramento per il futuro di un percorso da poco cominciato. La strada per vedere Porto Vecchio recuperato è ancora lunga. Faremmo un grande errore se ci dividessimo tra chi vuole una medaglia in più e coloro che non si sono ancora convinti. Dobbiamo andare avanti con determinazione - ha concluso Riccardi - ma con altrettanta moderazione, per non perdere un'importante occasione”.

La ristrutturazione del “tesoretto della città” - come lo ha definito il sindaco Roberto Dipiazza - con la creazione di marine, centri dirigenziali, alberghi e strutture di altro tipo richiederanno, in un arco di tempo stimato in 15 anni, un investimento di 800 milioni di euro.