Il 7 aprile scorso è arrivata nel porto di Ravenna la nave "Berlin", battente bandiera Liberiana, lunga circa 225 metri, con pescaggio di 10,50 metri e raccomandatario la Seastar Srl. La nave, proveniente dall’Argentina ed attualmente ormeggiata alla banchina IFA, trasporta un carico di circa 49.000 tonnellate di prodotti destinati all’alimentazione animale di proprietà della società importatrice Nidera Spa di Roma ed è rappresentata a Ravenna dalla casa di spedizioni S.A.GE.M. Ravenna Srl.

La "Berlin" trasporta il maggior carico, in termini di tonnellaggio, mai approdato ad una banchina del nostro Canale. Le operazioni di sbarco proseguiranno nei prossimi giorni e si concluderanno lunedì 12 aprile.

"Dopo la conclusione dell'escavo del Canale Candiano a - 11,50 mt sino a Largo Tratta roli – dichiara il Presidente dell’Autorità Portuale, Giuseppe Parrello – intervento che già nel febbraio scorso aveva consentito l’ingresso in porto di navi con pescaggio 10,50 mt, abbiamo potuto accogliere per la prima volta una nave che trasporta circa 49.000 tonnellate di farine. Ciò dimostra che l’escavo è un passo fondamentale che permetterà agli operatori di meglio posizionarsi nello scenario mondiale e consente sin da ora al nostro scalo di essere competitivo sui mercati internazionali".

"Per questo è necessario attivare ogni azione finalizzata all’ulteriore approfondimento del canale, in primis a  rendere nuovamente disponibile la cassa di colmata per il conferimento del materiale di dragaggio, che da oltre un anno non è utilizzabile. Il rallentamento nella realizzazione dell’intervento di escavo che questa indisponibilità della cassa sta comportando, ha ripercussioni destinate a compromettere opere strategiche sia per la competitività del porto che per l’economia del nostro territorio che mai come in questo particolare momento di crisi, richiede siano dati impulso e continuità ad alcuni grandi lavori di infrastrutturazione".

"Per chi opera in questo settore – afferma il Direttore Logistico di Nidera Spa, Francesco Fiorentini – avere un così ampio pescaggio a Ravenna, che permette di limitare, come in questo caso, precedenti scali per alleggerire la nave, si traduce in un significativo vantaggio economico, di tempo e di salvaguardia dell’ambiente".

Ufficio stampa – Autorità Portuale di Ravenna