Luka Koper, la società di gestione del porto di Capodistria, ha trattato 13.1 milioni tonnellate di cargo nel 2009, un calo del 18 % rispetto all’anno precedente. Anche il trasporto dei container ha subito un calo pari al 3 % rispetto al 2008. Infatti, il commercio oltremare dell’intero continente europeo è stato colpito dalla recessione: Amburgo ha registrato una diminuzione del 20% di output netto, Anversa del 17%, mentre Rotterdam dell’8%.
La recessione come ha colpito i porti del Adriatico?
Riportiamo qui di seguito i dati disponibili:


Il volume totale di output netto nei porti adriatici nell’anno 2008 e 2009

  Tonnellate Tonnellate   La percentuale di declino
Porto 2008 2009 Indice D%
Capodistria 16,050,448 13,143,620 82 -18%
Fiume 12,391,591 10,780,000 87 -13%
Trieste 48,279,107 44,393,322 92 -8%
Monfalcone 4,022,886 3,203,909 80 -20%
Venezia 30,262,230 25,261,657 83 -17%
Ravenna 25,896,313 18,702,876 72 -28%
Ploce 5,100,000 2,800,000 55 -45%
Spalato 340,000 252,000 74 -26%



Il carico dell'output dei container nei porti adriatici nell’anno 2008 e 2009

  (TEUs) (TEUs)   La percentuale di declino
Porto 2008 2009 Indice D%
Capodistria 353,880 343,165 97 -3%
Fiume 168,761 130,740 77 -23%
Trieste 335,943 277,245 83 -17%
Venezia 379,072 369,403 97 -3%
Ravenna 214,324 185,022 86 -14%

Seguendo le indicazioni del commercio europeo con destinazione verso est, anche il traffico attraverso il canale di Suez ha registrato un declino: 17,228 navi nel 2009, il 20% di meno rispetto al 2008.

Tuttavia, guardando i dati relativi al numero attuale dei container trasportati attraverso il canale di Suez, è stato registrato un calo di soli 8 punti percentuali, e ciò è dovuto al fatto che le dimensioni medie delle navi portacontainer sono aumentate e ne consegue che è aumentato anche il volume delle merci trasportate.

Ufficio stampa - Luka Koper d.d.