I Presidenti dei Porti di Capodistria, Ravenna, Trieste e Venezia hanno sottoscritto l’atto costitutivo del NAPA - North Adriatic Ports Association. Gli scali dell’Alto Adriatico si impegnano formalmente a cooperare e a creare sinergie tra le realtà per proseguire fianco a fianco nel percorso di promozione territoriale per lo sviluppo dell’attività marittima lungo le rotte nord-sud tramite l’Alto Adriatico.

In accordo con le linee Comunitarie che promuovono la creazione di hub multiporto, prosegue il percorso intrapreso dai porti nel 2009 con la firma del memorandum of understanding "North Adriatic Ports Articulation" che istituiva un rapporto privilegiato tra gli scali in modo da presentarsi con maggiore forza e determinazione sui mercati internazionali e di fare del Nord Adriatico la piattaforma logistica europea per i traffici, provenienti dal Far East e diretti verso l’Europa centrale e Centro Orientale.

Per gestire l’aumento dei traffici i Porti appartenenti al NAPA hanno progettato importanti piani di investimento, con fondi pubblici e privati (banche e operatori di settore), per potenziare la dotazione infrastrutturale e assicurare competitività agli scali.

Si tratta di una passo strategico con l’obiettivo di migliorare il potenziale commerciale, la qualità e l’efficienza del sistema portuale dell’Alto Adriatico, dando nuova linfa alla progettazione e alla realizzazione delle infrastrutture collegate. Tra le prime iniziative che i Porti condurranno in comune è prevista la partecipazione congiunta alla Fiera Transport & Logistic 2010 a Shanghai.

La condivisione dei progetti di rinnovamento delle strutture portuali già in corso o di prossima realizzazione rappresenta pertanto un passaggio fondamentale per fare squadra e poter diventare un punto di riferimento per il mercato dello shipping che cerca oggi soluzioni logistico-portuali integrate cui affidarsi per l’inoltro delle merci.

"È un grande onore ospitare a Trieste un avvenimento di tale rilievo - afferma Claudio Boniciolli, Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste -. La costituzione del NAPA è un passaggio fondamentale per rafforzare le sinergie tra gli scali e permettere alla competizione di andare di pari passo con la collaborazione in modo da sfruttare al massimo i mercati di riferimento di ciascun porto. Grazie ai lavori già in corso e agli ambiziosi progetti in programma, il Nord Adriatico si sta presentando ai mercati internazionali pronto ad accogliere un maggior numero di operatori e navi e a diventare un punto di riferimento per l’Europa intera. A tale proposito ci auguriamo che anche il Porto di Rijeka possa al più presto aderire all’iniziativa".

"Con questa firma - dichiara il professor Paolo Costa Presidente dell'Autorità Portuale di Venezia - si concretizza il lavoro di una anno nel quale i quattro porti si sono impegnati per trovare ogni forma di collaborazione che potesse valorizzare e promuovere i servizi portuali sia al mercato dello shipping - oggi sempre più interessato a risalire l'Adriatico per l'accesso ai mercati del'Est Europa - sia al ricco retroterra, il Nordest, che caratterizza i nostri scali.

La stessa Assoporti nell'ultimo consiglio ha riconosciuto ufficialmente l'Associazione che di fatto si pone l'obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e infrastrutturale di questo nuovo hub. Sono inoltre lieto di annunciare che il 28 marzo saranno ospiti dell'On. Cancian e dell'On. Serracchiani per presentare il Napa al Parlamento Europeo a Bruxelles e ufficializzare così la realizzazione di quella porta marittima d'accesso ai mercati che la stessa Unione Europea ha richiesto".


"È fondamentale, come è stato già detto in passato – dichiara Giuseppe Parrello, Presidente dell’Autorità Portuale di Ravenna – avere una Associazione che sviluppi il sistema del Nord Adriatico soprattutto in momenti come questo nel quale manca un progetto complessivo a livello nazionale della portualità. L’Associazione vuole consolidare quel sistema portuale Nord Adriatico capace di valorizzare le singole specificità di ciascun scalo all’interno di un disegno comune finalizzato ad attrarre traffici e a presentarsi più competitivi sui mercati internazionali. Questo è possibile, e la firma di oggi lo dimostra, tanto più che abbiamo la fortuna di avere nel NAPA porti che sia per mercati di riferimento e vocazione storica, sia per merci e traffici, si integrano tra di loro, peraltro superando il limite di interessi particolari che possono annullare benefici, molto maggiori, derivanti dal lavorare insieme".

"Oltre alla promozione dell’Associazione a livello mondiale, attraverso iniziative quali la partecipazione alla fiera di Shanghai, - afferma il Presidente del Porto di Koper e Presidente in carica del NAPA, Gregor Veselko - è fondamentale che il NAPA venga riconosciuto e sostenuto dalla Comunità Europea. In questo modo potrà trovare una propria collocazione nell’ambito delle politiche europee, sfruttando così gli interessi crescenti di Bruxelles per il Mediterraneo come alternativa ai porti del Nord Europa. Affinché ciò accada, i Porti dell’Alto Adriatico necessitano inoltre di una funzionale e moderna rete infrastrutturale, anche terrestre. Ci auguriamo, pertanto, che questa nostra richiesta venga accolta con concreti supporti da parte dell’Unione Europea".

Ufficio Stampa - North Adriatic Ports Association