L'Amministrazione regionale è a fianco della società di navigazione Italia Marittima, del Gruppo Evergreen, affinché possa consolidare e rilanciare la sua presenza a Trieste, in un momento difficile per tutto il settore del trasporto marittimo mondiale.
L'impegno è stato riconfermato dal presidente della Regione Renzo Tondo che, questa mattina a Trieste, ha incontrato i vertici della società e successivamente i dipendenti nell'auditorium nella sede di Passeggio Sant'Andrea.
Il presidente Tondo, che era accompagnato dal consigliere regionale Piero Camber, è stato accolto dal presidente Pier Luigi Maneschi e dal vicepresidente Long-Shung Wang.

Tondo ha voluto sottolineare come Italia Marittima costituisca una presenza strategica per Trieste e per il Friuli Venezia Giulia, un'occasione di sviluppo per l'intera comunità, in una regione che punta a crescere proprio nei settori della logistica, dell'export, delle relazioni internazionali.

La Regione sta seguendo attentamente, in stretto contatto con il vertice della società e con i ministri competenti, l'azione che il Governo sta mettendo a punto in queste settimane. In particolare il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, sta definendo un provvedimento che consenta un sostegno al settore nel rispetto delle norme comunitarie sugli aiuti di Stato.

Con la regia del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, inoltre, è stato istituito un tavolo tecnico per il rilancio della portualità di tutto l'Alto Adriatico. Ma il presidente Tondo ha anche ricordato che, per gli investimenti delle imprese, la Regione dispone di uno strumento importante come la finanziaria regionale Friulia.

Il vertice di Italia Marittima, società che ha alle spalle un 2009 particolarmente difficile, ha confermato che sta compiendo ogni sforzo per superare questo momento critico, anche attraverso il dialogo con le organizzazioni sindacali.

È stata inoltre ribadita la volontà di rimanere a Trieste, in relazione alla posizione strategica del porto, che costituisce la "porta" d'ingresso per i traffici da e verso il Centro e l'Est dell'Europa. Accanto a un recupero di efficienza, sarà molto importante - è stato detto - proprio l'appoggio delle istituzioni.
"La Regione c'è" - ha confermato Tondo incontrando i dipendenti della sede triestina (circa 200, di età media giovane e altamente qualificati). Vi è dunque un "elevato grado di attenzione" per un'azienda fortemente radicata a Trieste, la cui presenza rappresenta un patrimonio per tutto il Friuli Venezia Giulia.

Il presidente ha anche ricordato come anche per l'Amministrazione regionale il 2009 sia stato un anno difficile, con una diminuzione delle entrate che ha reso necessario compiere delle scelte rigorose nella legge Finanziaria, senza far mancare però il sostegno per i diversi comparti produttivi, per il settore sanitario e assistenziale, per gli ammortizzatori sociali. Si registrano adesso nell'economia regionale alcuni segnali positivi che, secondo Tondo, "ci incoraggiano a essere fiduciosi".

Trieste, 21 gennaio 2010