Nel corso del 2009 nel porto di Trieste vi sono stati sbarchi/imbarchi di merce per 44.393.322 tonnellate complessive. Rispetto al 2008, quando le tonnellate di merce sbarcata/imbarcata erano state 48.279.107, si registra quindi una contrazione dei traffici pari all’8%.

Questo risultato trova origine nella difficile situazione economica mondiale che influenza negativamente il volume degli scambi commerciali, e maggiormente risalta per il confronto ravvicinato con un’annata molto positiva quale è stato il 2008 per Trieste.

Per quanto negativo, l’andamento dei traffici fa decisamente intravedere di aver imboccato la strada del recupero, quando si osservi che nel primo semestre il disavanzo rispetto all’anno precedente era superiore al 14%.

Le perdite sono diffuse in tutti i comparti: del 6% - più di due milioni di tonnellate in meno - nelle rinfuse liquide, del 14,6% in quelle solide e del 15% per quanto riguarda le merci varie in colli. In quest’ultimo settore proprio nell’ultimo mese si segnala un confortante +8% rispetto ai traffici di dicembre 2008, quando peraltro avevano già iniziato a manifestarsi i primi sintomi della crisi.

È il movimento contenitori il comparto che chiude l’anno in maggior sofferenza. Nel 2009 sono stati sbarcati/imbarcati al Terminal Contenitori 276.957 Teu contro i 335.943 del 2008, per una perdita del 17,5%. Tale volume di traffico rappresenta comunque il secondo miglior risultato di sempre per Trieste, inferiore solamente all’ottimo 2008. Va sottolineato inoltre che per quanto concerne la quantità di merce arrivata/partita in contenitore la perdita si circoscrive all’8%, segno questo di un utilizzo più efficiente dei contenitori.

Il comparto RoRo/Ferry, dopo l’iniziale crollo sino al 25%, ha registrato nei mesi finali del 2009 una notevole ripresa tanto da dimezzare il disavanzo che, a fine anno, si è ridotto al 13%. I camion sbarcati/imbarcati dalle navi traghetto sono stati complessivamente 181.719; nel 2008 erano stati 209.218.

Trieste, 21 gennaio 2010