L’Autorità portuale di Venezia ha annunciato lo stanziamento di 1 milione e 400 mila euro da parte del Ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti per l’esecuzione di opere infrastrutturali. Lo stanziamento corrisponde alla quota del 19% del fondo perequativo (valore totale 10 milioni di euro) che il Ministero, ogni anno, assegna ai porti italiani sulla base delle performance registrate in termini di traffico sull’anno precedente. Il Porto di Venezia è stato premiato per i risultati ottenuti nel 2008 tenendo conto dell’andamento della movimentazione di merci a livello nazionale e della particolare situazione di crisi congiunturale.
 
A questi si aggiungono 750 mila euro già liquidati e 3.910.000 di euro già assegnati all’Autorità portuale di Venezia dall’Unione Europea per la realizzazione di progetti comunitari tra i quali ricordiamo:
1. Progetto ITALMED (programma di cooperazione l’Italia e la sponda sud del Mediterraneo al fine di sviluppar le relazioni nel campo dei trasporti, delle merci e della logistica stabilendo nuove linee di navigazione e contatti commerciali. In particolare il Porto di Venezia è stato incaricato di ottimizzare le procedure doganali con l’Egitto).
2. Progetto Watermode (per l’istituzione di una rete transnazionale di partner nell’area Europa sud-orientale e per la promozione del trasporto multimodale, il Porto di Venezia è stato incaricato dello studio delle piattaforme logistiche per orientare con successo gli operatori del trasporto marittimo e fluviale).
 
Tra le spese che si stanno sostenendo nel 2009 è stato ricordato lo stanziamento di 300 mila euro per il sostegno alle imprese e ai lavoratori che, a causa della contingente crisi economica, hanno subìto una sospensione del lavoro o sono stati posti temporaneamente al di fuori del ciclo produttivo.
Negli scorsi mesi infatti l’Autorità Portuale in stretta collaborazione con gli assessorati competenti della Regione Veneto e della Provincia di Venezia, a seguito dell’apertura del “tavolo di crisi”, ha ritenuto di erogare appositi fondi destinati a tutti i componenti del cluster marittimo-portuale in favore di progetti a sostegno dell’occupazione e dell’innovazione aziendale.
Il risultato consiste nell’attivazione di una serie di corsi di formazione (erogati tramite CFLI Centro di formazione logistica intermodale) al fine di incrementare la professionalità dei lavoratori delle imprese portuali.

Autorità portuale di Venezia
 
15 ottobre 2009