Si fanno sempre più intense le relazioni marittimo portuali tra l'Egitto e i porti dell'Alto Adriatico di Venezia, di Trieste e di Capodistria.
A seguito delle strette relazioni istituzionali tra l’Autorità portuale di Venezia e il Ministero dei trasporti egiziano potrà tornare ad essere operativa da giugno 2010 una linea di trasporto marittimo ro-ro e ro-pax (traghetti merci e passeggeri) dedicata al traffico ortofrutticolo e di prodotti semilavorati tra Venezia ed Alessandria.
Una primaria compagnia armatoriale sta progettando la fattibilità di una linea marittima regolare tra i due porti che farà giungere e partire dall'Adriatico per l'Egitto, e viceversa, 170 camion e 300 passeggeri per ogni viaggio.
Il Ministro dei Trasporti egiziano Mansour, che ha incontrato per la seconda volta dallo scorso luglio una delegazione del porto di Venezia al Cairo il 7 e 8 ottobre scorsi, ha inoltre deciso di coinvolgere il porto adriatico sia nella realizzazione del nuovo terminal ortofrutta ad Alessandria sia nella gestione del nuovo terminal passeggeri sempre di Alessandria che si propone di raggiungere quota 500 mila partendo dai 150 mila passeggeri attuali.
Il Ministro dei Trasporti egiziano Mansour ha poi dichiarato che “nelle prossime settimane verrà istituito un comitato tecnico misto costituito da funzionari dei porti di Alessandria e Venezia per sostenere e agevolare le procedure di esportazione e per aumentare il volume degli scambi commerciali tra i due paesi. I porti italiani sono accessi importanti per il passaggio delle merci egiziane verso i mercati europei mentre i porti egiziani sono punti strategici di entrata nei mercati dell’Africa e del Medio Oriente per i prodotti europei”.
Da parte sua l'Autorità Portuale di Venezia ha confermato che entro l'estate del 2010 potrà cominciare ad operare il nuovo terminal a temperatura controllata a Marghera: un centro logistico di circa 13 mila metri quadri dedicato all’ortofrutta. Il primo lotto sarà operativo per giugno 2010 e sarà in grado di ricevere 2000 pallets per carico, equivalenti alla movimentazione di oltre 2000 container all’anno. Un ulteriore investimento in magazzini a temperatura controllata è previsto per i prossimi anni sempre a Marghera allo scopo di conquistare nuove fette di mercato, un investimento che rientra nel piano complessivo di 500 milioni di euro che l'Autorità Portuale sta portando avanti.

Autorità portuale di Venezia

12 ottobre 2009