Entra nel vivo il programma di Autovie Venete per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera.

Ultimata la fase di monitoraggio e raccolta dati per il programma che rientra nel protocollo d’intesa firmato esattamente un anno fa tra la Concessionaria e il Ministero dell’Ambiente.
“Autovie Venete è una realtà energivora – spiega il presidente Emilio Terpin – basti pensare che nel 2012, per la gestione della rete autostradale ha consumato10 mila 782 megawatt di energia elettrica; 4 mila 974 litri di benzina e 865 mila 914 litri di gasolio; 229 mila metri cubi di metano e 99 mila 400 litri di gpl”.
Un’attività, quella della Concessionaria che nel 2012 ha comportato la produzione di circa 7 mila tonnellate di anidride carbonica.
“Consapevoli della necessità di ridurre quanto più possibile questa produzione – aggiunge Terpin – abbiamo avviato una serie di azioni specifiche e, in seguito all’accordo firmato con il ministero stiamo predisponendo la nostra Carbon Footprint, (una sorta di fotografia dell’impatto che le diverse attività hanno sulla biosfera, in rapporto alle emissioni di anidride carbonica che comportano) che ci permetterà di affinare ulteriormente gli interventi migliorativi”.
Presente a Eos con uno stand informativo sulle molteplici attività sviluppate a favore della tutela e salvaguardia ambientale, Autovie Venete negli ultimi anni ha notevolmente accelerato sulla strada della sostenibilità delle infrastrutture. “Lo sviluppo – conclude Terpin – deve necessariamente andare di pari passo con la salvaguardia del territorio di cui le infrastrutture sono parte integrante. Solo così, infatti, è garantita la qualità della vita”.

Anna Pisano