Una nuova direttrice di trasporto merci “rotaia+fiume”da Trieste al Mar Nero – sarà al centro degli interessi specifici della Regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del nuovo progetto Ue “ADB/Adriatico-Danubio-Mar Nero multiplatform”, illustrato con la riunione di avvio del progetto, sostenuto da risorse comunitarie per un totale di 5,64 milioni di euro. Il Friuli Venezia Giulia è il cosiddetto ‘lead partner’ del progetto che coinvolge in totale 43 istituzioni ed organizzazioni del territorio di 13 Paesi (Italia, Austria, Bulgaria, Grecia, Ungheria, Romania, Slovacchia, Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro, Serbia ed Ucraina) e, tra questi, anche le Regioni Veneto e Puglia, la Contea croata Primorje-Gorski Kotar, le Autorità portuali di Trieste, Venezia, Capodistria e Fiume, Alpe Adria spa ed il Ministero italiano delle Infrastrutture e dei Trasporti.

In generale, come è stato sottolineato (all’apertura dei lavori sono intervenuti il direttore regionale delle Infrastrutture Dario Danese, l’ad della Zona franca industriale serba di Pirot Dragan Kostic e Drazen Zgaljic dell’associazione di operatori portuali croati “Intermodal Transport Cluster”), il progetto punterà su quattro “rotte pilota” per creare un network trasportistico del Centro-Sud Europa più efficiente e competitivo e conforme agli standard Ue. Le quattro grandi direttrici individuate, com’è stato spiegato, si sviluppano dal Nord Adriatico verso i Paesi dell’entroterra (Austria, Slovacchia, Serbia ed Ungheria); dal Mar Nero verso Grecia, Bulgaria e Romania; lungo il Corridoio paneuropeo VIII (da Bari a Varna); sviluppando la via d’acqua danubiana, dalla Slovacchia al Mar Nero.

”Per il Friuli Venezia Giulia – si per l’assessore alle infrastrutture Riccardo Riccardi il progetto ADB multiplatform rappresenta l’opportunità di evidenziare il ruolo della ferrovia nei collegamenti tra il Mar Nero ed i principali porti dell’Alto Adriatico, individuando nuove progettualità per indurre le merci a viaggiare sulle modalità ‘ferro/fiume/mare’”. In questo ambito sarà dunque studiata la fattibilità di una connessione intermodale Trieste-Fernetti-Lubiana-Fiume/Zagabria-Novska-Vinkovci-Porto fluviale di Zagabria-Porto di Costanza, “tale da consentire – segnala l’assessore Riccardi – il trasferimento strada/rotaia di un significativo quantitativo di autotreni”. “La concretizzazione di possibili nuove direttrici, attraverso gli studi di ADB multiplatform, dal Friuli Venezia Giulia e dal Nord Adriatico verso i Paesi dell’area balcanica aderenti a questo progetto viene inoltre a rappresentare un ‘link’ nella direzione di quella Strategia del Danubio alla quale la nostra Regione ritiene di avvicinarsi in prospettiva del prossimo periodo di programmazione 2014-2010 dei fondi strutturali europei”, ha rilevato Riccardi. “Attraverso questo progetto – ha concluso l’assessore – trova conferma quella rinnovata centralità geopolitica ed economica del Friuli Venezia Giulia quale punto di connessione tra i grandi assi europei Ovest-Est e Sud-Nord.

Ufficio Stampa: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia