Il Consiglio di Amministrazione ed il Comitato Tecnico dell’Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone ha esaminato e preso atto del progetto preliminare per l’escavo del canale di accesso al Porto di Monfalcone, predisposto dal Consorzio Industriale.

Il progetto, che doveva essere finalizzato entro il 15 dicembre, è stato puntualmente presentato entro la data prevista, anche al fine di consentire al R.U.P., Responsabile Unico del Procedimento, di formalizzare le relative osservazioni che, corredate al documento, sono state già consegnate all’Assessorato competente della Regione Friuli Venezia Giulia.

Il Consiglio, oltre alle osservazioni del R.U.P., ha altresì preso atto che il quadro economico del progetto evidenzia costi complessivi che eccedono la disponibilità finanziaria originaria di 8,5 milioni di euro, malgrado tale disponibilità sia stata elevata recentemente ad 11,5 milioni. Il nuovo costo risulta, infatti, di 13,5 milioni, impegnando, quindi, la Regione ad un intervento supplementare di 2 milioni di euro, una volta approvato il progetto preliminare.

Starà ora alla Regione Friuli Venezia Giulia procedere alla rapida approvazione del progetto preliminare, al fine di consentire poi al Consorzio, incaricato dell’Azienda Speciale, di redigere il progetto definitivo entro 45 giorni dalla data di approvazione regionale.

Importante, infine, rilevare che i contenuti non configgono in alcunché con il progetto cosiddetto "Superporto", dato che i fanghi di risulta saranno allocati sulla cassa di colmata, anche se, allo stato attuale, l’idea originale del "Superporto" sembra essere relegata al ruolo di fantastico sogno.


Fonte: Ufficio stampa Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone