A Trieste si parla di ricerca nel settore navale con esperti della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati - SISSA, Università di Trieste, Politecnico di Milano e Politecnico Federale di Losanna (Svizzera).
Tra i temi del workshop, iniziato lunedì 12 dicembre e in corso fino a martedì 13 dicembre alla SISSA di Trieste, ci sono anche gli studi realizzati nell’ambito di OpenSHIP, iniziativa di ricerca industriale portata avanti dalla SISSA e dall’Ateneo triestino insieme a CETENA Spa - Centro per gli Studi di Tecnica Navale del Gruppo Fincantieri, Friuli Innovazione Centro di ricerca e trasferimento tecnologico e Spring Firm Srl.

OpenSHIP è co-finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia attraverso il POR FESR 2007-2013 e studia le prestazioni idrodinamiche del sistema carena-elica delle navi per migliorarne il rendimento e ridurre i costi di progettazione e di impianto per le imprese costruttrici. L’aspetto innovativo consiste nell’utilizzo sinergico di calcolatori ad alte prestazioni e di simulazioni di alta fedeltà del moto del fluido attorno a carena ed elica basate su software OpenSource.

Il team scientifico - fa sapere Giorgio Contento dell’Università di Trieste - è attualmente impegnato nelle attività di benchmarking del software adottato, ovvero nella valutazione della qualità delle soluzioni ottenute attraverso il confronto con dati sperimentali bibliografici di riferimento per la comunità scientifica navale. Parallelamente sono in fase di sviluppo alcuni software per la gestione della fase di pre-processing relativa alla generazione di griglie di calcolo adatte allo specifico solutore del campo fluidodinamico utilizzato”.
"In questa fase – commenta Antonio De Simone della SISSA – il confronto con altri gruppi di ricerca impegnati in attività scientifiche di rilievo nazionale e internazionale è utilissimo per fare il punto sull’efficacia delle metodologie che stiamo utilizzando".
Parte del successo della ricerca risiede anche nella qualità delle risorse computazionali: il team di OpenSHIP si è dotato una soluzione integrata di E4 Computer Engineering Spa certificata INTEL CLUSTER READY tra le più all’avanguardia oggi nel settore. Proprio in virtù di questo, a novembre il progetto è “sbarcato” a Seattle, negli Stati Uniti, dove è stato presentato alla conferenza internazionale "SuperComputing 2011".

OpenSHIP è stato avviato alla fine del 2010. Il costo complessivo del progetto è 800 mila euro, di cui 720 di contributo regionale e il resto di co-finanziamento da parte delle imprese. La durata complessiva delle attività è di 36 mesi; la fase di ricerca industriale e di sperimentazione è realizzata dalle imprese in stretta collaborazione i partner scientifici, mentre il coordinamento è affidato a Friuli Innovazione che si occupa anche della diffusione e del trasferimento dei risultati alla comunità scientifica e imprenditoriale.

Fonte: Ufficio Stampa - OpenSHIP