La Provincia di Venezia è stata riconosciuta dalla Commissione Europea come referente per il suo territorio nell'applicazione del Patto dei Sindaci per l'ambiente.
Il Patto, siglato lo scorso settembre dalla presidente Francesca Zaccariotto in un incontro sull'isola di Palmarina, in provincia di La Spezia, è un progetto lanciato dall'Unione Europea che mette a disposizione 4 miliardi di euro dal fondo generale per l'ambiente, di cui 114 milioni per gli enti locali.
L'accordo impegna le città firmatarie ad andare oltre gli stessi obiettivi dell'Unione Europea nella riduzione delle emissioni di CO². Al protocollo hanno aderito finora 1700 Regioni e Comuni d'Europa e oltre 40 Province italiane, tra cui Venezia.

La Provincia, nell'ambito del progetto, ha realizzato in collaborazione con l'Università Ca' Foscari uno studio sulla qualità dell'ambiente nel territorio veneziano.
I risultati dell'analisi mostrano come la nostra provincia consumi elevate quantità di energia (oltre 5 GigaWattOra l’anno di consumi elettrici), ma viva la contraddizione di essere tra i maggiori produttori di energia elettrica a livello nazionale (circa 10 GigaWattOra annui). D'altra parte dal solo fotovoltaici il territorio può realisticamente ottenere una produzione annua di 75GigaWattOra, 1000 volte superiore all'attuale produzione complessiva.
Per questo, l'energia solare è ancora una scelta considerata strategica dalla Provincia di Venezia, che sta provvedendo ad installare i pannelli solari sui tetti degli istituti scolastici veneziani.
La Provincia di Venezia è anche la seconda nel Veneto per la produzione di biomasse dalle quali è possibile ricavare energia, e dallo studio emerge che sarebbe adatta per la posa di piccole centrali idroelettriche, ad impatto ambientale praticamente nullo, per sfruttare anche salti d'acqua limitati.

In base alla convenzione, la Provincia di Venezia si è impegnata a promuove l'adesione al Patto dei Sindaci di tutti i Comuni del territorio (ad oggi già oltre la metà ha aderito al progetto), fornendo loro supporto e organizzazione; a ricercare sostegni finanziare per i Comuni; a definire gli obiettivi, la metodologia di valutazione e di monitoraggio, aiutando l’implementazione dei Piani di Azione; a fornire supporto tecnico per l'organizzazione di eventi pubblici per aumentare la presa di coscienza del pubblico, a relazionare regolarmente alla Direzione Generale dell'Energia della Commissione dell'Unione Europea sui risultati ottenuti dalla Provincia, a partecipare alle discussioni sulle implementazioni strategiche del Patto proposte dalla Commissione.
Tra gli esempi concreti di attuazione del patto la realizzazione della Casa dell'Energia, in collaborazione con gli studenti dell'Istituto Levi di Mirano, dotata di tutte le tecnologie più avanzate in materia di bassi consumi energetici e impiantistica all'avanguardia.
Diventerà un museo, un centro di formazione sulle energie rinnovabili e un'esposizione permanente delle migliori e più avanzate tecnologie che il mercato propone.



Fonte: Ufficio stampa - Provincia di Venezia