"Nell'ultimo quinquennio non ci siamo limitati a guardare o a discutere, ma abbiamo svolto un ruolo attivo per arrivare all’inserimento del corridoio Baltico-Adriatico nella lista delle priorità strategiche varata oggi dalla Commissione Europea. Questo corridoio serve alla nuova Europa e serve alle Regioni dell’Alto Adriatico".
È il commento a caldo dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso alle notizie che arrivano da Bruxelles relative alle grandi reti di trasporto europee.

"L'Adriatico Baltico
è una idea che inseguiamo da tempo, oggi è una conferma, una proposta che si concretizza - ha aggiunto Chisso - che porta in primissimo piano la questione della portualità dell'Alto Adriatico.
Questo Corridoio ha capisaldi strategici: a Nord e ad Est vi si affacciano Paesi che hanno bisogno di migliori collegamenti e scali marittimi verso il mondo; a sud c'è il sistema portuale dell’Alto Adriatico che si propone come opportunità economica per svolgere il ruolo di terminal.
Diventa dunque prioritaria l’interconnessione di Trieste, Ravenna e Venezia così come è indispensabile il completamento delle necessarie infrastrutture nell’ambito del Corridio 1 Berlino - Palermo e del Corridoio 5 che attraversa da Est a Ovest la Pianura Padana".

"Perché la nuova Europa possa crescere come sistema, offrendo soprattutto ai Paesi continentali e dell'Est quelle prospettive infrastrutturali e trasportistiche delle quali è carente o che addirittura sono del tutto assenti - ha concluso Chisso - l'Adriatico-Baltico è la risposta coerente e indispensabile".


Fonte: Ufficio stampa - Regione Veneto